Fincantieri e Accenture insieme per digitalizzare navi, porti e infrastrutture marittime
Le due aziende annunciano l’intenzione di unire le forze per creare un veicolo volto ad accelerare lo sviluppo dei progetti di innovazione tecnologica
Il gruppo navalmeccanico Fincantieri insieme ad Accenture, azienda globale di servizi professionali presente in Italia da oltre 65 anni con un’ampia rete di centri di innovazione su tutto il territorio e competenze digitali avanzate in diversi settori industriali inclusi quelli delle crociere, della difesa e dei servizi portuali, annunciano l’intenzione di unire le forze per creare un veicolo volto ad accelerare lo sviluppo dei progetti di innovazione tecnologica per la digitalizzazione di navi, porti e infrastrutture marittime.
Una comunicazione delle due aziende spiega che la collaborazione ha l’obiettivo strategico di creare una “capability” congiunta tra Fincantieri NexTech, società di Fincantieri attiva nello sviluppo di prodotti e servizi digitali per il gruppo, e Accenture, finalizzata all’accelerazione di alcune iniziative di trasformazione digitale previste dal Piano Industriale 2023-2027 del Gruppo Fincantieri mediante l’adozione di tecnologie avanzate.
L’accordo si focalizza su due ambiti prioritari: lo sviluppo della piattaforma tecnologica per l’abilitazione di funzionalità da integrare a bordo nave attraverso prodotti e servizi digitali evoluti, nonché lo sviluppo di soluzioni innovative per la trasformazione digitale di porti e infrastrutture marittime, al fine di renderli più smart, sicuri ed efficienti.
Pierroberto Folgiero, amministratore e direttore generale di Fincantieri, ha dichiarato: “Il nostro Piano Industriale chiarisce che vogliamo essere pionieri nell’industrializzare nuove soluzioni digitali in un’ottica che guarda a gestire l’intero ciclo di vita del prodotto nave e non più solo la costruzione. Stiamo allargando con soddisfazione l’ambizione di Fincantieri al dominio logico della nave, facendo leva sulla leadership indiscussa sul dominio fisico, attraverso una serie di soluzioni già validate come l’efficientamento energetico e la manutenzione predittiva. Vediamo in Accenture un partner che contribuirà capacità esecutiva in Italia e all’estero e la credibilità con i nostri clienti globali, oltre a capacità di investimento e competenze sul business development dei servizi a livello internazionale”.
Mauro Macchi, presidente e amministratore delegato di Accenture Italia, ha commentato: “Questa importante iniziativa con un attore strategico come Fincantieri crea le premesse per un importante salto tecnologico che può creare nuovo valore in un settore fondamentale per il nostro Paese e l’economia mondiale. Siamo quindi veramente lieti di iniziare questo percorso e di mettere a disposizione i nostri asset e competenze tecnologiche per creare una capability unica in un comparto di eccellenza del Made in Italy”.