Altri container persi da navi al largo del Sudafrica
A due settimane dall’incidente alla Cma Cgm Belem, anche la Msc Antonia è rimasta vittima del maltempo. Circa 300 i box danneggiati
Il maltempo al largo delle coste del Sudafrica ha fatto un’altra vittima tra i carichi di navi portacontainer. Ad avere perso box in mare è stata questa volta la Msc Antonia, unità da circa 7.000 Teu che nelle acque antistanti la regione del Capo orientale ha lasciato 46 box e subito il danneggiamento di altri 305. Nessun danno è stato invece riportato a carico dell’equipaggio.
L’incidente, riferito dalla South African Maritime Safety, che sta conducendo ricerche aeree per individuare i contenitori finiti in mare, è occorso lo scorso 28 agosto. Il giorno successivo, riferisce l’authority, la nave aveva già raggiunto in sicurezza il porto di Cape Town.
Secondo la ricostruzione, la Msc Antonia, unità battente bandiera della Liberia, si è trovata ad affrontare “difficili condizioni climatiche” mentre si trovava a circa 29 miglia a nord est di Port St. Johns, mentre era in navigazione da Colombo verso New York. A seguito dell’incidente, l’autorità sudafricana ha diffuso una allerta a tutte le unità presenti nell’area, invitandole a usare cautela nelle operazioni così come a segnalare eventuali avvistamenti indicando “posizione, numero e colore” dei box individuati.
La Msc Antonia, come detto, non è però la prima portacontainer a essere rimasta vittima quest’anno del maltempo sudafricano. Solo pochi giorni prima, ovvero il 15 agosto, la Cma Cgm Belem aveva dovuto registrare la perdita in mare di 99 box in un’area nei pressi di Richards Bay, lungo la costa della provincia di KwaZulu-Natal, nella parte orientale del paese. La nave aveva cercato inizialmente riparo nell’area di Maputo ma era poi stata ridiretta a Gqeberha, la ex Port Elizabeth, e si trova ora nel porto di Ngqurha, a circa 20 km di distanza. Prima ancora un’altra unità di Cma Cgm, ovvero la Benjamin Franklin, aveva perso in mare 44 box e subito il danneggiamento di altri 30 mentre navigava nei pressi del Capo di Buona Speranza.
Alcuni esperti del settore hanno sottolineato a Maritime Executive come il cattivo tempo sia una circostanza abituale nei mari al largo di Cape Town, dove il traffico di portacontainer è cresciuto a seguito dell’avvio degli attacchi degli Houthi alle navi in transito nel Mar Rosso. Solo considerando questi ultimi tre incidenti, i box caduti in mare sono stati 139, numero non modesto considerando che nell’intero 2023 il totale è stato di 221 unità.
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