Senza l’assegnazione della stazione marittima, Bari rischia di perdere le navi di Msc Crociere
“Sorprendente e inspiegabile” il preavviso di rigetto dell’istanza per la concessione del terminal crociere, il gruppo elvetico ventila l’addio allo scalo (di cui è cliente anche per il cargo)
Non sono andati giù a Msc Crociere il preavviso di rigetto da parte dell’Autorità di sistema portuale di Bari e Brindisi della sua istanza di concessione da 25 anni delle strutture dei due scali per il traffico crociere e la lettura data ex post dall’ente, attualmente affidato alla guida commissariale dell’ammiraglio Vincenzo Leone.
“La Compagnia si è costantemente confrontata con l’Autorità sul percorso da intraprendere nel corso di una interlocuzione seria e approfondita, iniziata ben due anni fa, fornendo sempre la documentazione richiesta e adempiendo tempestivamente a tutto quanto, di volta in volta, sollecitato dall’Autorità. Il Comitato di Gestione dell’AdSP – come risulta da alcuni resoconti giornalistici – ha rilasciato, in data 31 ottobre 2023, un primo parere favorevole all’operazione. L’Autorità ha inoltre garantito all’istanza presentata da Msc Crociere ampia pubblicità nazionale ed europea, invitando potenziali interessati a presentare eventuali osservazioni e domande concorrenti che non sono, tuttavia, mai pervenute” ha spiegato una nota della compagnia elvetica, ricapitolando la propria versione dell’accaduto.
“Il preavviso di rigetto dell’istanza trasmesso alla Compagnia, formulato dal Comitato di Gestione dell’Autorità ad agosto del 2024, appare quindi sorprendente e inspiegabile, stante l’ampiezza, l’esaustività e la correttezza della documentazione fornita da Msc Crociere. Esso si basa inoltre sull’utilizzo di criteri di giudizio diversi da quelli comunemente adottati in altri grandi porti italiani per operazioni analoghe. Msc Crociere presenterà, come previsto per legge, le proprie controdeduzioni all’Autorità. E auspica vivamente che, dopo aver formulato le proprie considerazioni, possano essere chiarite le questioni sollevate dal Comitato di Gestione, giungendo così a una ragionevole e trasparente definizione del procedimento, nell’interesse dei porti di Bari e di Brindisi, oltre che dell’intera Regione Puglia” prosegue la missiva.
Che si conclude con una poco velata minaccia di rappresaglia di natura commerciale (oltre a uno possibile ricorso), potenzialmente molto significativa dato che Msc a Bari è anche uno dei principali clienti del settore cargo e traghetti: “Nell’intera vicenda, la Compagnia si è mossa sempre in maniera trasparente e rispettosa, con l’obiettivo di sviluppare e di far crescere l’economia del territorio in un rapporto costruttivo e positivo con la Regione. Già da quest’anno, ha aumentato infatti il traffico crocieristico negli scali di Bari e di Brindisi in misura significativa, dimostrando così grande interesse, nonché fiducia, nelle potenzialità di sviluppo di tali porti. Msc Crociere prenderà atto della decisione finale dell’autorità, riservandosi di assumere in ogni caso le decisioni più opportune in merito alle proprie strategie commerciali per il futuro”.
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