Porti aperti h24, la Filt Cgil tira il freno all’autotrasporto
Replica a Tagnochetti (Trasportounito): “Proposte inefficaci per le criticità di settore”
Due righe di un’intervista multipla in salsa pre-elettorale sono bastate a riaccendere la miccia delle tensioni che covano da tempo nel porto di Genova (e in generale nella maggior parte dei porti italiani) intorno all’organizzazione dei servizi logistici, in primis camionistici, alla merce in transito sulle banchine.
Nel mirino della Filt Cgil di Genova, infatti, è finito il passaggio di una sintetica raccolta, da parte de Il Secolo Xix, dei desiderata di alcuni esponenti delle categorie datoriali in vista delle prossime regionali. In particolare la frase in cui Giuseppe Tagnocchetti, coordinatore della sigla dell’autotrasporto Trasportounito, sottolineava che la portualità ligure per garantire efficienza logistica “deve utilizzare forze lavoro e servizi ai camion 24 ore su 24”.
“Come già fatto in passato, anche la Filt Cgil ribadisce come tematiche sul lavoro così delicate, che coinvolgono intere categorie di lavoratori, ne stravolgono ritmi e incrementano i rischi, richiedano un attento e serio tavolo di confronto con le Organizzazioni Sindacali e non dichiarazioni unilaterali che lasciano il tempo che trovano. Il lavoro degli autisti merita una più ampia ed accurata valutazione che si deve affrontare seriamente a partire dalle condizioni di lavoro, della retribuzione, dei diritti e della sicurezza” ha rimbeccato la sigla dei lavoratori del settore trasporti della Cgil.
“Ecco perché la Filt ritiene queste proposte sostanzialmente inefficaci alla soluzione delle criticità settoriali nonché peggiorative delle condizioni di salute e sicurezza del personale viaggiante, destrutturanti delle garanzie e delle tutele dei lavoratori stabilite dal Contratto Nazionale di Lavoro, dalle leggi nazionali e dal regolamento Ue. La Filt Cgil settore Trasporto Merci fa della contrattazione un valore ed è disponibile a trattare quando i diritti dei lavoratori sono rispettati e quando attraverso il confronto è possibile migliorare le condizioni di operatività del personale e l’economia del settore. Non soddisfano i requisiti gli intenti e le dichiarazioni che non tengono in considerazione questi elementi”.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY
SHIPPING ITALY E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI