Flop totale delle gare per i collegamenti con le isole minori della Sardegna
“Non conforme” l’offerta di Ensamar, fallito anche il tentativo di aggiudicare i servizi con l’Asinara
Si chiude con un fallimento completo l’ultimo tentativo – in due riprese – della Regione Sardegna di aggiudicare i collegamenti marittimi di servizio pubblico verso le sue isole minori.
Dopo aver preso atto, pochi giorni fa, del buco nell’acqua della procedura per assegnare quelli con La Maddalena e San Pietro, l’ente ha ora reso noto – pubblicando la relativa determinazione e i precedenti verbali – che anche per i collegamenti con l’Asinara non si è arrivati a una conclusione positiva.
L’unica offerta arrivata all’indirizzo della Regione, quella di Ensamar, controllata della incumbent Delcomar, è stata infatti giudicata “non conforme” dalla commissione di gara, che ha posto l’attenzione su diversi punti critici: la mancata indicazione nel piano economico-finanziario del valore di vita utile residua della nave (richiesto in caso si preveda un noleggio intra-gruppo), l’inserimento delle quote Ires e Irap tra i costi di gestione, e infine una rappresentazione dei costi per canoni di noleggio “non conformi ai requisiti stabiliti nel principio Ifrs 16”.
Il servizio pubblico di collegamento via mare con l’Asinara – corrispondente alla linea andata e ritorno Porto Torres–Cala Reale – era stato l’oggetto del terzo lotto di una gara che era stata avviata dalla Regione Sardegna lo scorso aprile, l’unico del quale si era ancora in attesa dell’esito, dato che i primi due – relativi alle linee con La Maddalena e San Pietro – erano andati deserti. Dopo aver recepito questo risultato, questi ultimi due erano stati riproposti dall’ente in via aggregata – ovvero accorpati in un unico lotto – in una seconda procedura varata a giugno, che come detto sopra si è però pure chiusa con un nulla di fatto.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY