Superba all’attacco di Seno e dell’Adsp di Genova
Sarebbe tardivo e inconferente con le posizioni fin qui assunte l’intervento del commissario straordinario nella procedura in corso al Mase sul progetto di trasloco dei depositi chimici nel bacino di Sampierdarena
S’arricchisce la documentazione relativa alla procedura di Valutazione di impatto ambientale che Superba (Gruppo Pir) ha avviato innanzi al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica in relazione al progetto di trasferire i suoi depositi chimici genovesi nell’ambito portuale del bacino di Sampierdarena.
Con una nota inviata al Mase e per conoscenza a diversi altri enti (oltre che alla stampa), la società ha in particolare controreplicato duramente a quanto comunicato giorni fa al Ministero dall’Adsp in merito alla difformità del progetto rispetto ai propri atti.
La nota firmata dal commissario straordinario Massimo Seno sarebbe in particolare “irrituale”, non solo perché inviata oltre i termini previsti dal Mase, ma anche perché “non contiene alcun elemento relativo alla documentazione integrativa sulla quale le osservazioni (anche quelle oltre i termini, se ricevibili) dovrebbero vertere, non avendo l’Adsp svolto a suo tempo alcuna osservazione rispetto all’originario deposito del progetto”, bensì solo “informazioni di contorno” che, “non rientrano nell’ambito della procedura di Via e che anzi possono risultare fuorvianti o comunque incomplete”.
Nel merito poi Superba contesta l’accusa di difformità. Quanto agli accosti sostiene che il progetto non sia cambiato rispetto a quello per cui Adsp aveva sancito il rilascio di concessione. Quanto all’incremento volumetrico (da 86.400 mc a 94.300) Superba evidenzia come si tratti di solo il 9%, di come scaturisca da modifiche volte a “ottimizzare l’uso delle aree oggetto di istanza di concessione” e, soprattutto, come la cosa, discussa per mesi in diversi “incontri cui quantomeno l’Autorità ha partecipato”, per discutere di “pratiche avviate da inizio 2023 in cui l’Autorità è stata coinvolta con richiesta di pareri o come invitata, senza finora sollevare eccezioni su questo punto, tranne che con la richiesta di chiarimenti del 5 aprile 2023, cui Superba ha risposta il 19 maggio 2023, senza più ricevere alcun rilievo sulla materia” (per Seno invece fu Superba a non dare seguito al superamento delle criticità segnalate nell’aprile 2023).
Secondo Superba, infine, era “la stessa delibera di ADSP del 30 dicembre 2021 di accoglimento dell’istanza di Superba a prevedere che il progetto allegato all’istanza potesse ben cambiare”, sicché la nota di Seno di poche settimane fa “non delinea effettive criticità o anomalie procedurali”, ma “potrebbe essere semmai interpretata quale un mutamento di orientamento politico o tecnico quanto all’assetto del progetto del 2022 fin qui consolidato”.
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