Da Bruxelles ok a Msc per le acquisizioni di Hhla e Clasquin
Il global carrier di Aponte potrà ora procedere alla finalizzazione dei due accordi raggiutni nei mesi scorsi
Mediterranean Shipping Company (msc), il gruppo armatoriale e logistico fondato a presieduto da Gianlugi Aponte, ha ricevuto dalla Commissione Europea un doppio via libera a due delle ultime acquisizioni appena messe a segno e che potranno dunque essere completate e formalizzate.
Il primo via libera, ai sensi del regolamento europeo sulle concentrazioni, riguarda l’acquisizione del controllo esclusivo di Clasquin SA, azienda di spedizioni con sede in Francia, che entrerà a far parte della holding lussemburghese SAS Shipping Agencies Services S.à.rl. L’operazione precisa l’Europa, riguarda principalmente i mercati della fornitura di servizi di trasporto marittimo di linea mediante contenitori in alto mare e di spedizioni via mare. Secondo le conclusione della Commissione la concentrazione prevista non solleverebbe problemi sotto il profilo competitivo dato il suo impatto limitato sulla concorrenza nei mercati in cui operano le società.
Altrettanto, se non più, importante è l’ok ricevuto a proposito dell’operazione per cui Msc, sempre tramite Sas, deterrà il 49,9% di Hamburger Hafen und Logistik AG (Hhla), la società che controlla i maggiori terminal container del porto di Amburgo. Anche in questo caso “la Commissione ha concluso che la concentrazione proposta non solleva problemi di concorrenza in considerazione del suo impatto limitato sulla concorrenza nei mercati in cui operano le società”. Non vi è, secondo Bruxelles, alcun rischio di preclusione o altri problemi di concorrenza in quanto vi sono sufficienti concorrenti per garantire l’accesso ai servizi in questione e ai porti del Nord Europa. Il Parlamento della Città Stato tedesca aveva già dato la sua approvazione all’inizio di settembre.
Per effetto di questa operazione, che riguarderà evidentemnete anche il terminal multipurpose Hhla Plt Italy che sirge nel porto di Trieste (dove Msc già controlla l’80% del vicino Trieste Marine Terminal), il global carrier svizzero ha promesso di aumentare il suo volume di carico presso i terminali Hhla a partire dal prossimo anno rrivando quasi raddoppiarlo e fino a raggiungere un milione di container standard all’anno entro il 2031. La compagnia di navigazione svizzera vuole anche costruire una nuova sede tedesca ad Amburgo e, insieme alla città, aumentare il capitale azionario di Hhla di 450 milioni di euro.
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