Le preoccupazioni riguardano lo stato di avanzamento del nuovo molo crociere su Calata Paita, la cui prima fase, con la costruzione del primo cassone, è stata recentemente avviata a cura dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure orientale. ”
L’imminente posizionamento dei cassoni del nuovo molo unito al ritardo nelle operazioni di manutenzione del canale di accesso pregiudica significativamente, e fin da subito, lo spazio di manovra per le navi da crociera che scalano abitualmente il porto della Spezia, rendendo impossibile l’accosto al Molo Garibaldi” fa notare Scct dopo la riunione odierna del consiglio di amministrazione.
“Fondamentale che le autorità intraprendano tutte le azioni necessarie per tutelare l’operatività del terminal e la gestione efficiente del traffico crocieristico – conclude la nota – al fine di preservare la competitività del porto della Spezia a livello internazionale”.
L’interlocuzione con Regione Liguria per il livellamento del fondale del Molo Garibaldi è già stata avviata e l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure orientale ha predisposto il progetto. Questa, in breve la risposta al messaggio diffuso dopo la riunione del consiglio di amministrazione della società Spezia Carrara Cruise Terminal in cui si paventa un blocco dell’accosto delle navi da crociera. Sulla questione l’Autorità portuale precisa: “Fermo restando la complessità, comune a tutti i porti italiani, di procedere con le attività di bonifica e dragaggio, si precisa che l’Ente ha avviato da tempo interlocuzioni con la Regione Liguria, al fine di realizzare il previsto livellamento del fondale antistante il molo Garibaldi, proprio per rendere più agevoli le manovre delle navi da crociera. L’Adsp, che peraltro ha già predisposto il relativo progetto, e che ha appreso solo recentemente che gli accumuli di materiale rappresenterebbero un vero e proprio impedimento alle manovre delle navi da crociera dirette al Molo Garibaldi, ribadisce il proprio impegno nel portare avanti il processo di approvazione del progetto di spianamento presso la Regione Liguria al fine di avviare le relative procedure. L’Adsp, pertanto, raccogliendo le preoccupazioni espresse da Scct, assicurerà massimo impegno e attenzione, mai venuti meno, affinché si possano portare a termine le necessarie procedure approvative presso Regione Liguria e si possa dare attuazione ai lavori di livellamento”.