Aponte entra nel bunkeraggio: JV con Ofer per quattro Lng bunkering vessel
Secondo indiscrezioni sarebbero i due big armatoriali ad avere firmato una commessa con il cantiere sudcoreano Hyundai Mipo che gli consetirà di integrare verticalmente la fornitura di carburante
Il Gruppo Msc di Gianluigi Aponte ha deciso di entrare anche nel business delle bettoline per il trasporto e il rifornimento di carburabte alle navi. Più precisamente lo ha fatto, secondo quanto rivela Tradewinds, ordinando insieme al collega armatore israeliano Idan Ofer, patron di Eastern Pacific Shipping, la costruzione di quattro navi Lng bunker vessel (lngbv) in Sud Corea (cantiere Hyundai Mipo) a fronte di un investimento da 370,5 milioni di dollari.
Msc e Eastern Pacific Shipping a questo proposito avrebbero dato vita (o sarebbe in procinto di farlo) a una joint venture che ha come detto commissionato quattro bettoline a Lng da 18.000 mc di capacità al prezzo unitario di 92,6 milioni di dollari. La firma del contratto di costruzione era stato annunciato la scorsa settimana (senza specificare chi fosse il committente) dalla holding navalmeccanica HD Korea Shipbuilding & Offshore Engineering e la consegna è prevista entro ottobre 2028
Questa nuova serie di ordini di bettoline per il trasporto e la fornitura di gas naturale liquefatto sorprende perchè arriva da due grandi gruppi armatoriali attivi nel business del trasporto marittimo mentre finora questo genere di investimenti era stato avviato da gruppi petroliferi (in particolare Shell e TotalEnergies) o da aziende attive nel bunkeraggio come la genovese Fratelli Cosulich. Eastern Pacific Shipping e Msc sembrano invece intenzionati a controllare e operare Lng bunker vessel al servizio in primis della propria flotta di navi dual fuel alimentate a gas e poi anche per terzi.
Questa accelerata nella scelta di ordinare navi come queste giunge anche a valle delle commesse piazzate da diversi armatori ai cantieri navali asiatici: gli ultimi dati mensili riporati dall’ente di classifica Dnv a ottobre mostrano infatti che sono stati già firmati quest’anno 66 ordini per navi che possono utilizzare il Gnl come combustibile, di cui 58 per navi portacontainer. Secondo le stesse statistiche ci sono attualmente 609 navi alimentate a Gnl attualmente sul mercato mentre altre 632 sono in ordine. La maggior parte di questa flotta a gas è costituita da navi portacontainer, 123 sono quelle già attive e altre 303 risultano in costruzione. I dati di Dnv indicano infine che 65 Lng bunker vessel sono già in esercizio e altre 24 in ordine.
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