La maxi bulk carrier Gemma è approdata dopo anni all’ex Ilva di Taranto
Proveniente dal Brasile è carica di 300 mila tonnellate di materia prima per la produzione siderurgica
La nave very large ore carrier Gemma ha attraccato al IV sporgente del porto di Taranto a distanza di alcuni anni dall’ultima volta e dopo un lungo periodo di inattività. Lo ha annunciato la società proprietaria della nave, ovvero Acciaieria d’Italia in amministrazione straodrinaria.
L’arrivo in Puglia è avvenuto dopo quasi un mese dalla partenza dal porto brasiliano di Ponta da Madeira.
Una nota dell’ex Ilva spiega che, “Tra le più grandi al mondo possedute da un’acciaieria, era rimasta bloccata a Singapore per oltre 3 anni dal 2020 e ha fatto il suo arrivo nella rada del porto già l’8 novembre, coerentemente con il programma operativo prefissato da AdI in AS. Completato l’attracco, si procederà con lo scarico delle oltre 300.000 tonnellate di materia prima per alimentare il sito siderurgico di Taranto, garantendo continuità, affidabilità ed efficienza nell’approvvigionamento” di minerali di ferro per la produzione d’acciaio.
Il gruppo siderurgico definisce questo attracco “un passo fondamentale del nostro piano di ripartenza e testimonianza dell’impegno e del senso di appartenenza del management e di tutte le maestranze di Acciaierie d’Italia in AS”.
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