Moby Zaza alla deriva tra la Corsica e la Sardegna e rimorchiato a Olbia
Dalla compagnia hanno fatto sapere che è andato in black out parziale un generatore e per sicurezza è stato richiesto l’ausilio del rimorchiatore
Avaria a bordo del traghetto Moby Zaza, in servizio tra la Corsica e la Sardegna: nave alla deriva, passeggeri spaventati e rientro in porto con i rimorchiatori con due ore di ritardo.
Intorno alle 22:15 di mercoledì 18 dicembre, il Moby Zaza, partito alle 18 da Porto Vecchio e diretto a Golfo Aranci, ha avuto un blackout a bordo. Nave e passeggeri al buio, servizi in tilt, qualcuno rimane bloccato negli ascensori, e soprattutto scafo alla deriva, come è possibile notare dal tracciato dell’AIS.
La traversata, che solitamente richiede quattro ore di navigazione e si è conclusa con almeno due ore di ritardo e con i rimorchiatori che hanno intercettato il traghetto alla deriva davanti all’ingresso dell’Isola Bianca e lo hanno trainato al porto di Olbia, anziché a Golfo Aranci, dove era previsto lo sbarco e dove alcuni pendolari avevano parcheggiato la propria vettura.
Secondo quanto riferito da alcuni passeggeri, il comandante subito dopo il ripristino dell’elettricità ha assicurato ai passeggeri che sarebbero riusciti ad attraccare in 20 minuti. La nave è riuscita a lanciare le cime di ormeggio, però, solo dopo circa due ore e i passeggeri sono riusciti a sbarcare solo intorno a mezzanotte e un quarto.
Da Moby fanno sapere che “è andato in blackout parziale un generatore e, per sicurezza, è stato richiesto l’ausilio del rimorchiatore”. Fatto sta che sui social si sono scatenate le ire dei passeggeri che sono soliti frequentare la rotta tra Sardegna e Corsica, che hanno criticato l’utilizzo di un traghetto con alle spalle 42 anni di servizio segnati da una lunga serie di inconvenienti tecnici.
Attraversare il tratto di mare delle Bocche di Bonifacio ormai sta diventando sempre più difficile. Qualche tempo fa era stata sospesa la linea Santa Teresa di Gallura – Bonifacio, a causa dei continui disagi con il Moby Giraglia, fino all’ultima avaria al motore che ha messo fuori uso il traghetto. Così Moby ha sostituito il Moby Giraglia con il Moby Zaza, traghetto in grado di trasportare 1.450 passeggeri e 530 automobili. La compagnia ha variato anche i porti di partenza e arrivo. Non più Santa Teresa di Gallura – Bonifacio (circa 50 minuti di navigazione) ma Golfo Aranci – Porto Vecchio (quattro ore di navigazione).
Ma dopo neanche un mese il blackout a bordo. Il “viaggio inaugurale” del Moby Zaza verso la Corsica, infatti, era stato il 27 novembre. La nave, varata il 5 dicembre 1981 ed entrata in servizio l’8 maggio 1982 sulla linea Sheerness – Vlissingen, tra l’Inghilterra e l’Olanda, è lunga 153,4 metri, larga 24,24 e ha una stazza lorda di 22.161 GT. La propulsione è affidata a quattro motori Pielstick 8PC2-5L 400 diesel da 15.300 kW, accoppiati a due eliche a passo variabile, che permettono di raggiungere la velocità di 20 nodi. È stata acquistata da Moby Lines il 15 dicembre 2015, l’anno successivo ci fu un incendio in sala macchine, mentre era nel porto di Nizza. Nel 2017 i motori e la componentistica sono stati aggiornati da Wärtsilä.
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