Aldo Spinelli annuncia ricorso in Cassazione contro il patteggiamento
Il Comitato di gestione di Genova chiamato a esprimersi su un’ipotesi di proroga temporanea (semestrale) della concessione al Genoa Port Terminal
Aldo Spinelli ha presentato ricorso in Cassazione contro la sentenza che lo ha visto patteggiare tre anni e due mesi di pena per corruzione Una decisione che, pur condivisa in linea generale, ora l’ex presidente dell’omonimo gruppo imprenditoriale intende contestare su aspetti specifici, in particolare nel passaggio sull’area dell’ex carbonile, che lo stesso Spinelli utilizzava per il traffico contenitori.
Il ricorso, che nei prossimi giorni sarà esaminato dalla Corte di Cassazione, è stato redatto dai legali di Spinelli, Andrea Vernazza e Alessandro Vaccaro, che mettono in discussione la qualificazione come corruzione della vicenda legata all’ex area carbonile libeata dall’Enel ai piedi della Lanterna.
Spinelli sostiene, tramite i suoi avvocati, che l’occupazione di quelle aree con i suoi container fosse legittima, in quanto autorizzata dai permessi rilasciati da Enel. L’imprenditore sottolinea inoltre che Paolo Emilio Signorini, ex presidente dell’Autorità Portuale, che ha anch’egli patteggiato una pena per corruzione in relazione alla stessa vicenda, non avesse alcun potere sull’area in questione, che ricadeva sotto la giurisdizione di Enel.
Prima di essere sottoposto all’esame della Suprema Corte il ricorso, che ferma il passaggio in giudicato del patteggiamento, dovrà passare sulla scrivania del giudice Matteo Buffoni, che ha ratificato i patteggiamenti.
Nelle prossime ore il Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale sarà chaimato a esprimersi su un’ipotesi di proroga temporanea (probabilmente semestrale) del titolo concessorio proprio di Spinelli Srl sulle aree di ponte Etiopia e ponte Eritrea gestite tramite il Genoa Port Terminal. Prima di Natale sia Psa che Grimaldi Group hanno diffidato la port authority dal procedere con questo prolungamento (anche provvisorio) del titolo concessorio dicharato illegittimo dalla ormai celebre sentenza del Consiglio di Stato che ha stabilito come Spinelli non potesse effettuare in prevalenza imbarchi e sbarchi di container in un’area del porto di Sampierdarena adibita, secondo il Piano regolatore portuale vigente, a traffici di merci varie. Psa è pronta a chiedere i danni se il Genoa Port Terminal continuasse a operare in concorrenza nel settore dei container mentre Grimaldi chiede che l’area venga nuovamente assegnata tramite una gara pubblica alla quale il gruppo armatoriale partenopeo parteciperebbe avendo già annunciato la propria intenzione di ottenere quei piazzali e quelle banchine.
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