Il comandante Emanuele Bergamini eletto nuovo presidente di Usclac
Nuova organizzazione interna per il sindacato dei comandanti e direttori di macchina
Il sindacato dei lavoratori marittimi Usclac-Uncdim-Smacd (Unione Sindacale Capitani Lungo Corso al Comando / Unione Nazionale Capitani Direttori di Macchina / Stato Maggiore Abilitato al Comando o alla Direzione di Macchina) ha annunciato una riorganizzazione interna con l’obiettivo di rafforzare la propria presenza sul territorio.
La prima novità, sancita nel consiglio tenuto a fine dicembre, è la nomina del comandante Emanuele Bergamini come nuovo presidente di Usclac per il triennio 2025-2027.
Bergamini succede al comandante Claudio Tomei, “che ha guidato il sindacato ininterrottamente dal 2012 – si legge in una nota – contribuendo alla sua forte crescita sia in termini di associati che di autorevolezza e visibilità a livello nazionale e che ha scelto di non candidarsi per un ulteriore mandato”.
Al forte impegno di Tomei si devono molte delle storiche battaglie combattute da Usclac-Uncdim-Smacd: “Voglio ricordare quelle per la tutela dei marittimi che hanno lavorato a contatto con l’amianto, quella per l’inserimento del lavoro marittimo nell’elenco degli ‘usuranti’, quella per garantire il diritto di voto ai marittimi imbarcati e quella per una maggiore presenza delle donne nel settore: molte di queste sono ancora in corso e verranno sicuramente portate avanti” è il commento del presidente uscente. Sua anche la volontà di aprire un ufficio del sindacato a Viareggio, nel 2019, ad affiancare la sede storica di Genova.
Il consiglio di Usclac ha poi nominato vicepresidenti i comandanti Nicola Corradino (confermato) e Antonino Maggio.
Nella stessa occasione il consiglio generale di Uncdim ha confermato come presidente il direttore di macchina Gianni Badino, che è stato anche eletto presidente del sindacato unitario Usclac-Uncdim-Smacd.
Bergamini, viareggino, dopo una carriera di 20 anni in servizio di coperta, di cui 12 trascorsi al comando di navi gasiere, chimichiere e petroliere, ha ricoperto per 24 anni la funzione di capitano d’armamento, assumendo le responsabilità dell’ufficio personale marittimo e del servizio qualità e sicurezza di Carboflotta e svolgendo il ruolo di Designated Person Ashore (Dpa) per circa 10 anni.
Tra il 2014 e il 2018 Bergamini ha poi assunto il ruolo di amministratore delegato del centro di formazione Litav, e dal 2018 è stato membro del consiglio di Usclac.
Il neopresidente dell’Unione Sindacale Capitani Lungo Corso al Comando ha ringraziato il consiglio per la fiducia accordatagli e ha ribadito con convinzione il ruolo centrale dell’organo dell’associazione che è deputato a definirne la linea politica.
“Innanzitutto ritengo doveroso ricordare il fondamentale ruolo svolto dal mio predecessore, comandante Tomei, per il rafforzamento del sindacato. Guardando avanti ritengo che le problematiche prioritarie da affrontare siano le attuali difficoltà legate alla bandiera italiana e la necessità di collaborare con gli altri stakeholder dello shipping per semplificare e sburocratizzare le procedure nel settore marittimo” ha aggiunto Bergamini.
Il sindacato ha organizzato inoltre per il prossimo 28 gennaio a Viareggio il convegno “I marittimi del diporto: titoli, mercato e contrattualistica”, un momento di incontro fra addetti ai lavori del settore della nautica espressamente dedicato agli equipaggi.
Usclac-Uncdim-Smacd, fondato nel 1967 a Genova, attualmente conta su oltre 600 iscritti a livello nazionale, in gran parte comandanti e direttori di macchina.
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