Bucci apre al rilancio del porto mercantile di Imperia
Allo studio la possibile ricomprensione dello scalo nell’Adsp genovese e un’autostrada del mare per i tir che attraversano la Liguria

“Vogliamo che il porto di Imperia abbia una ricaduta economia e occupazionale sul territorio”.
A dirlo durante un incontro in Provincia è stato il presidente della Regione Marco Bucci, chiamato in causa ieri sul tema del rilancio dello scalo mercantile ligure e della richiesta, avanzata dalla Compagnia e Impresa portuale L. Maresca, che, a tal fine, la sua gestione venga assorbita dalla giurisdizione dell’Autorità di sistema portuale del mar Ligure occidentale: “La Compagnia (Maresca, ndr) non si preoccupi, troveremo soluzioni per tutti. Vogliamo decuplicare quei 6 posti di lavoro. Bisogna portare lavoro per 60 persone”.
L’ipotesi però è ancora in embrione: “Valorizzare il porto di Imperia? Lo si può fare attraverso il cemento, l’olio, il diporto, la cantieristica, le crociere, le merci. Ci sediamo a un tavolo e vediamo qual è l’opzione migliore” ha detto Bucci, le cui parole sono comunque risuonate in contrasto a quanto prospettato invece dal presidente della Provincia Claudio Scajola: “Avevamo due porti commerciali quando la nave più grande negli oceani era la Leonardo Da Vinci da 24 mila tonnellate, adesso le navi sono da oltre 350 mila tonnellate. È cambiato il trasporto via mare, noi abbiamo due piccoli porti la cui vocazione è turistica e peschereccia. Manteniamo qualcosa di produttivo, ma non andando con Genova, Vado, La Spezia. E contro la nostra storia”.
Fra gli scenari emersi nell’incontro anche la possibilità, delineata dal presidente della locale sezione di Ance (Associazione nazionale costruttori edili) Enio Marino, del decongestionamento dell’autostrada A10 mediante l’implementazione di un’autostrada del mare per i tir che attraversano la Liguria, che potrebbe avere come ‘caselli’ Livorno o la Spezia e Barcellona e Marsiglia. Idea apprezzata dal segretario della Cgil Tiziano Tomatis: “Un’autostrada del mare ci permetterebbe di alleggerire il trasporto su gomma. Il nostro porto va incrementato non fatto morire”.
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