Sindacati e armatori plaudono al ripristino dell’arruolamento diretto dei marittimi
Sospesa dal primo gennaio 2025, l’assunzione semplificata sarà possibile fino a fine 2025. L’impegno dell’associazione e dell’organizzazione sindacale affinché la misura diventi strutturale

E’ stata ripristinata la misura della semplificazione dell’arruolamento dei marittimi nel Decreto Milleproroghe. Ricordiamo che l’idea della semplificazione, nata e attuata nel 2020 per evitare gli assembramenti negli uffici delle Capitanerie di porto in tempi di pandemia, prevedeva l’arruolamento diretto del marittimo da parte del comandante o armatore o procuratore e che, lo stesso provvedimento, successivamente rinnovato di anno in anno, non era invece stato previsto per il 2025.
Due giorni fa, con l’approvazione del disegno di legge di conversione del decreto-legge Milleproroghe, su cui il Governo ha posto la fiducia, è stato, infatti, accolto anche l’emendamento che proroga fino al 31 dicembre 2025 la disposizione, e consente quindi di tornare alla modalità semplificata di assunzione dei marittimi. Sull’iniziativa sia Confitarma che la Fit-Cisl hanno subito espresso il loro parere favorevole.
La confederazione degli armatori sottolinea che con questa azione si consegue un significativo risultato nell’ambito del percorso di sburocratizzazione delle procedure amministrative che regolano l’industria armatoriale in Italia uniformandole a quelle adottate all’estero e che ciò risolve i disagi causati dall’iniziale mancata inclusione della proroga nel decreto.
“Ringraziamo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto per aver sostenuto con convinzione la proroga, nel comune intento di superare la problematica e snellire i procedimenti amministrativi per l’imbarco del personale marittimo” ha commentato il direttore Generale di Confitarma, Luca Sisto, ribadendo che “Confitarma auspica che, prima della scadenza del 31 dicembre 2025, tale procedura sia adottata in via strutturale nel nostro ordinamento, attraverso le necessarie semplificazioni al codice della navigazione e al relativo regolamento di attuazione”.
Anche la Fit-Cisl ha espresso il suo apprezzamento per il ripristino della norma sull’arruolamento semplificato: “Una notizia positiva per il settore marittimo e per tutti i lavoratori coinvolti. L’idea di semplificare l’arruolamento dei marittimi, nata nel 2020 durante la pandemia, interrotta a fine dicembre 2024, ha visto un importante riconoscimento grazie all’intervento nel Decreto Milleproroghe che ha ripristinato tale misura. Fino ad oggi – spiega la Federazione dei trasporti cislina – l’assunzione di un marittimo doveva passare per la Capitaneria di Porto, con un procedimento lungo e spesso accompagnato da lunghe attese. Il nuovo sistema ha finalmente reso possibile l’arruolamento diretto a bordo semplificando notevolmente l’intero processo e migliorando l’efficienza dell’intero settore, con un impatto molto positivo sia sulla quotidianità dei lavoratori che sulle operazioni delle compagnie di navigazione italiane”.
Fit-Cisl evidenzia infine l’importanza che questa misura cruciale diventi strutturale. “Il nostro impegno continuerà a essere quello di sostenere il percorso per una modifica definitiva al Codice della Navigazione, affinché l’arruolamento diretto diventi permanente e garantisca maggiore efficienza e risposte concrete alle esigenze del mondo marittimo, per costruire un sistema sempre più moderno e in grado di rispondere alle sfide del futuro”.
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