Lo “Student Naval Architect Award”, spiega una nota, viene conferito dalla Royal Institution of Naval Architects in più di 30 Università nel mondo, tra cui la storica Università degli Studi di Genova, selezionata per la sua grande tradizione e collaborazione con il mondo navale.
Giacomo Telara si è aggiudicato il premio per la XVI edizione con una tesi dal titolo “Modellazione e simulazione di impianti antincendio per applicazioni offshore in modalità di posizionamento dinamico”: uno studio che analizza l’interazione tra i sistemi di controllo per il Posizionamento Dinamico (DP) e gli impianti antincendio, colmando una lacuna nella valutazione dell’influenza del getto d’acqua sulla propulsione. Lo studio, applicato a un Platform Supply Vessel, si sviluppa su tre livelli di analisi – statica con nave integra, statica in assetto degradato e dinamica – per comprendere l’impatto di queste forze sul mantenimento della posizione.
Francesco Ghio e Federico Graffione hanno ottenuto il Premio per la XVII edizione con una tesi dal titolo “Studio della qualità di rete per navi da crociera con alta penetrazione di convertitori di potenza”. L’elaborato propone una metodologia per analizzare l’impatto della crescente presenza di dispositivi di elettronica di potenza sulla rete elettrica di bordo, fondamentale per l’efficienza degli impianti, inclusa la propulsione. Attraverso l’analisi dei dati e misure effettuate a bordo, è stato sviluppato un approccio modelbased per identificare le utenze più critiche e le condizioni operative che influenzano la qualità della rete.
La cerimonia si è svolta nella storica Villa Cambiaso, dimora nobiliare del comune di Genova e sede della Scuola Politecnica dell’Università degli Studi di Genova. All’evento hanno partecipato la professoressa Paola Gualeni vice preside della Scuola Politecnica dell’Unige e coordinatrice dei corsi di studio in ingegneria navale, rappresentanti della Royal Institution of Naval Architects, e una delegazione del Gruppo d’Amico composta dall’ingegner Maurizio d’Amico, anche membro del Consiglio della Royal Institution of Naval Architects, dall’ingegner Cesare D’Api, direttore tecnico, dalli’ngegne Luigi Mennella, Head of Performance Monitoring & Decarbonization.
Durante l’evento, Cesare D’Api e Luigi Mennella hanno presentato le normative internazionali e regionali per la riduzione delle emissioni di gas serra nel settore dello shipping, con un focus sulle normative Imo; sono state discusse sfide e opportunità per l’industria marittima, analizzando il profilo di rischio della flotta d’Amico e le strategie per una transizione sostenibile. È stata inoltre condivisa la roadmap di decarbonizzazione della compagnia, centrata su efficienza energetica, tecnologie digitali e riduzione dell’impatto ambientale, con una riflessione sulle prospettive future dello shipping a basse emissioni di carbonio.
Successivamente, il professor Cesare Rizzo, ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria Navale, Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni (Diten) dell’Università degli Studi di Genova, ha parlato dei Goal-Based Standards nel settore navale, evidenziando come questo approccio innovativo stia migliorando la progettazione delle navi, inclusi gli aggiornamenti delle condizioni meteomarine per le verifiche strutturali.
“Un sentito ringraziamento all’Università di Genova e al Dipartimento di Ingegneria Navale per l’ospitalità e l’invito a partecipare a questa cerimonia di premiazione” – ha dichiarato Matt Tennant, Director of Membership della Royal Institution of Naval Architects. “Il Rina-d’Amico Naval Architect Award celebra l’eccellenza degli studenti in ingegneria navale. La collaborazione tra la Royal Institution, il Gruppo d’Amico e l’Università di Genova promuove innovazione, ricerca e sostenibilità nel settore. Siamo felici di aver premiato le tesi di Giacomo Telara, Francesco Ghio e Federico Graffione, in cui vengono affrontate le sfide future legate alla digitalizzazione e sostenibilità.”
“Siamo orgogliosi di essere tra i fondatori di questo prestigioso premio, che da anni valorizza il merito e il talento dei neoingegneri navali dell’Università di Genova. La collaborazione con la Royal Institution of Naval Architects e il Dipartimento di Ingegneria Navale di Unige rafforza il nostro impegno nella formazione e nell’innovazione del settore. Complimenti a Giacomo Telara, Francesco Ghio e Federico Graffione per il loro eccellente lavoro di ricerca” – ha dichiarato Francesco Rotundo, Group Hr Director del Gruppo d’Amico.
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