Adesso il 20% della capacità di stiva mondiale nel trasporto marittimo di container è in mano a Msc
Alphaliner certifica il superamento della soglia di 6,4 milioni di Teu fra navi già in esercizio e nuove costruzioni in arrivo nel prossimo futuro

Mediterranean Shipping Company (Msc) ha appena superato, per la prima volta, la soglia dei 6,4 milioni di Teu di capacità di stiva in flotta, ovvero il 20,3% di market share sul mercato globale del trasporto via mare di carichi containerizzati. Lo certifica l’ultimo aggiornamento della classifica ‘Alphaliner TOP 100’ che più in dettaglio fotografa una flotta, quella composta dal gruppo fondato e controllato da Gianluigi Aponte, composta da 897 navi per 6.443.864 Teu, di cui 602 portacontainer già in acqua e di proprietà (3.418.821 Teu), altri 295 sono scafi oprati a noleggio (3.025.043 Teu) e a questi si aggiungono 132 nuove costruzioni ordinate ai cantieri asiatici che porteranno sul mercato 2.049.726 Teu di capacità di stiva (pari al 31,8% della flotta attualmente già attiva per il globl carrier ginevrino).
Alphaliner sottolinea che anche il consorzio armatoriale giapponese Ocean Network Express (One) ha appena raggiunto una propria pietra miliare avendo superato i 2 milioni di Teu di capacità. Quasi il 60% della sua flotta è costituito da tonnellaggio operato in charter e la compagnia con sede a Singapore mantiene uno dei più alti rapporti fra tonnellaggio noleggiato e di proprietà fra i dieci 10 principali vettori marittimi di linea ativi nel trasporto di container.
Complessivamente, la flotta mondiale di navi portacontainer si sta avvicinando rapidamente alla soglia dei 32 milioni di Teu di capacità, dopo aver superato la storica soglia dei 30 milioni di Teu circa nove mesi fa.
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