Dopo Miami il Gruppo Msc si appresta a realizzare altri 4 terminal crociere in Usa
Alla nuova infrastruttura in Florida si aggiungeranno Port Canaveral, Galveston, New York e un altro scalo sulla costa ovest. Per la premier Meloni “l’economia del mare è centrale nelle strategie nazionali e rappresenta un asset su cui stiamo puntando con grande determinazione”

Miami (Usa) – Msc Crociere ed Explora Journeys hanno ora una propria casa a Miami, capitale americana e mondiale delle crocierie dove è stato inaugurato il nuovo terminal dedicato, ma altri verranno realizzati sia sulla costa est che su quella ovest degli Stati Uniti. Ad annunciarlo è stato Pier Francesco Vago, presidente esecutivo della Divisione crociere di Msc, a margine della cerimonia di inaugurazione del nuovissimo Msc Miami Cruise Terminal: “Ne abbiamo un altro qui in Florida, a Port Canaveral, che è in atto di essere costruito anche quello, poi ne avremo uno in Texas a Galveston, stiamo parlando con New York e saremo anche nel Pacifico. Vogliamo offrire al passeggero nordamericano un po’ quello che abbiamo fatto in Europa” perchè “la vacanza inizia già dall’esperienza del terminal. Dobbiamo essere presenti sulle due coste e sul Golfo americano”.
E’ stato infatti ufficialmente inaugurato il Msc Miami Cruise Terminal, il nuovo approdo statunitense delle compagnie del gruppo fondato e controllato dalla famiglia Aponte. Realizzato da Fincantieri Infrastructure, controllata di Fincantieri, per una lunghezza di 632 metri, 85 metri di larghezza e un’altezza di 29 metri (4 piani), il nuovo terminal occupa una superficie complessiva di 45.787 mq.
Il terminal può gestire fino a 36.000 passeggeri al giorno e può ospitare in contemporanea ben tre navi di grandi dimensioni, attraccate a banchine dotate di connessione con la corrente elettrica da terra in grado di azzerare le emissioni delle unità durante la sosta in porto.
In un videomessaggio trasmesso durante la cerimonia, la presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, ha detto: “L’inaugurazione del Terminal Msc di Miami è un vanto per la nostra nazione e ci riempie di orgoglio. Il Governo ha sostenuto e accompagnato la costruzione di questa infrastruttura, frutto della collaborazione fra Msc Crociere e Fincantieri, non solo perché rappresenta un simbolo della capacità tutta italiana di coniugare tradizione e innovazione, ma anche perché costruisce una straordinaria vetrina del Made in Italy e di ciò che sappiamo fare meglio. Questo progetto, che porterà benefici reciproci all’Italia e agli Stati Uniti, è anche una prova concreta del valore aggiunto che il sistema Italia è in grado di generare soprattutto negli ambiti in cui la nostra nazione esprime una vocazione secolare e può contare su eccellenze tecnologiche e industriali, come è ad esempio la dimensione marittima. Il mare rappresenta tante cose per l’Italia: è storia, identità, cultura, è la linea blu che disegna la fisionomia della nostra splendida terra e la rende unica. Mai come ora l’Economia del Mare è centrale nelle strategie nazionali e rappresenta un asset su cui stiamo puntando con grande determinazione. Il nostro obiettivo è diventare sempre più protagonisti, lavorando insieme per unire la nostra grande tradizione marittima alle innovazioni che possono far evolvere e sviluppare il settore. Ricopriamo già una posizione di leadership nella cantieristica, nell’industria armatoriale, nella crocieristica e in tanti altri ambiti, ma sono convinta che ci sia un grande potenziale inespresso e che sia nostro dovere lavorare per liberarlo”.
All’evento hanno partecipato numerose autorità italiane, statunitensi e internazionali, tra cui il Viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Edoardo Rixi, l’Ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, il Segretario al Commercio dello Stato della Florida, J. Alex Kelly, e la Sindaca della Contea di Miami-Dade, Daniella Levine Cava.
Il Viceministro Rixi ha dichiarato: «Il nuovo terminal crociere Msc a Miami rappresenta un nuovo importante risultato della cooperazione tra Italia e Stati Uniti in materia di trasporti. Questo progetto non è solo un’infrastruttura all’avanguardia, ma un vero e proprio simbolo dello stile, dell’ingegneria e del know-how italiano nel mondo, frutto della collaborazione tra settore pubblico e privato. Una vetrina del design, della qualità e dell’innovazione italiana. Una porta d’accesso per milioni di turisti che rafforza ulteriormente le relazioni economiche e industriali tra Italia e Stati Uniti, confermando la capacità delle imprese italiane di essere protagoniste a livello globale».
Piefrancesco Vago, Presidente Esecutivo della Divisione Crociere del Gruppo MSC, ha dichiarato: «Siamo orgogliosi di aver realizzato il terminal più grande e tecnologicamente avanzato al mondo, che definisce nuovi standard per l’intero settore ed è in grado di offrire ai nostri ospiti un’esperienza unica sia in fase di imbarco che di sbarco, rendendo ogni nostra crociera un viaggio ancora ancora più emozionante e coinvolgente. Questa struttura straordinaria e all’avanguardia simboleggia la nostra dedizione al turismo di qualità, il nostro spirito di innovazione, la nostra visione di lungo periodo e la passione che mettiamo nel migliorare costantemente ogni nostra attività. La costruzione di questo terminal ha comportato un grandissimo impegno e sfide notevoli, che siamo riusciti a superare grazie alla collaborazione dei nostri partner. Ringrazio tutti, in maniera calorosa, per l’importante risultato raggiunto, in particolare le numerose aziende italiane che ci hanno brillantemente supportato nella realizzazione di questo meraviglioso esempio di “Made in Italy” negli Stati Uniti».
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha dichiarato: «L’inaugurazione del nuovo terminal di Msc Crociere a Miami è una straordinaria prova della capacità di Fincantieri di eseguire opere di grande complessità anche fuori e lontano dai nostri storici cantieri navali. Oggi abbiamo completato un progetto molto coraggioso che ha previsto il superamento di grandi difficoltà, tenendo fede a tutti gli impegni presi con un cliente molto importante per noi come Msc. Ciò si unisce al senso di orgoglio di aver portato oltreoceano il Made in Italy dell’ingegno per la costruzione del più grande terminal al mondo. Oltre a un grande impegno ingegneristico, quest’opera ha richiesto infatti la complessa gestione di una lunga catena di fornitura che abbiamo coordinato al meglio per raggiungere gli standard qualitativi ed architettonici richiesti da un progetto molto ambizioso. Ringrazio tutte le persone che, tenendo fede alla reputazione di Fincantieri, hanno consentito di portare a termine questa impresa coraggiosa, costruendo un’opera iconica destinata a diventare parte integrante dello skyline di Miami Beach».
Il progetto e la costruzione del terminal sono frutto di un significativo lavoro di squadra tra alcune delle più importanti realtà industriali e finanziarie del Paese – Leonardo per la tecnologia, il Rina per la due diligence tecnica, ambientale ed economica, Cassa Depositi e Prestiti, Sace, Simest e Banca Intesa per il supporto finanziario all’operazione “che dimostra come la cooperazione tra grandi aziende italiane sia determinante per promuovere e affermare il «Made in Italy» nel mondo” si legge in una nota della compagnia. L’importante investimento di Msc Crociere (450 milioni di dollari) rappresenta una delle principali operazioni infrastrutturali estere effettuate negli Stati Uniti in tempi recenti.
L’opera è stata completata in tempi rapidi: dalla posa della prima pietra, il 12 marzo 2022, all’odierna consegna della struttura. Il progetto ha coinvolto in media circa 500 persone al giorno, impegnate anche su più turni, fino a raggiungere negli ultimi mesi una copertura operativa continua sulle 24 ore. L’impiego di strumenti digitali avanzati, come il Building Information Modelling (BIM), ha consentito una razionalizzazione e un coordinamento efficiente di tutte le attività impiantistiche.
Il terminal è dotato di un innovativo sistema di smistamento dei bagagli, realizzato da Leonardo, in grado di ottimizzare le operazioni logistiche e di migliorare l’efficienza nella movimentazione e nello smistamento dei colli. Il progetto inoltre introduce, per la prima volta nel settore crocieristico, la tecnologia cross-belt già ampiamente utilizzata in ambito aeroportuale, segnando l’inizio di una proficua collaborazione tra Leonardo e la Divisione Crociere del Gruppo Msc. Il nuovo impianto potrà gestire contemporaneamente i bagagli di tre navi da crociera ormeggiate in contemporanea, migliorando le operazioni di imbarco, i controlli di sicurezza – dotati di sistemi di riconoscimento facciale biometrico per identificare le persone – e i tempi di consegna, assicurando così un servizio veloce ed efficiente ai passeggeri. La soluzione prevede un’area di screening con 22 linee e un totale di 360 metri di nastri trasportatori, oltre a un sistema di smistamento basato sul sorter Mbhs (multisorting baggage handling system) di Leonardo che si estende per circa 108 metri. Questo sistema è integrato con 24 metri di caroselli e supportato da soluzioni informatiche e software avanzati per ottimizzare la gestione dei flussi dei bagagli. La due diligence tecnica, ambientale ed economica nelle fasi di progettazione e di costruzione è stata curata dal Rina, che ha verificato lo stato di avanzamento del progetto e la sua conformità alle normative. L’attività di monitoraggio proseguirà durante la fase operativa del terminal.
Progettato dallo studio di design internazionale Arquitectonica, il nuovo terminal ha richiesto oltre 2 milioni di ore di lavoro, l’impiego di circa 5.300 tonnellate di acciaio e la posa di oltre 1,1 milioni di metri di cavi elettrici. Dispone di sistemi avanzati per l’efficientamento energetico, la gestione dei rifiuti e il riciclo dell’acqua. Caratterizzato da un corpo centrale multilivello alto quattro piani e da strutture all’avanguardia per i servizi forniti ai passeggeri, l’edificio è dotato di numerose aree destinate ad uffici, di 1.490 mq di spazi verdi e di un parcheggio di sei piani, in grado di ospitare 2.450 veicoli (oltre a 245 posti auto per disabili), lungo 209 metri, largo 94 metri e alto 31 metri, per complessivi 121.546 m2 di superficie.
I numeri del nuovo Msc Miami Cruise Terminal
– lunghezza 632 m / larghezza 85 m / altezza 29 m (4 piani)
– superficie totale: 45.787 m2
– superficie vetrata: 12.777 m2
– capienza: fino a 36.000 passeggeri in transito al giorno
– aree verdi: 1.490 m2
– tonnellate di acciaio utilizzate: 5.300
– superficie totale impalcato in acciaio (inclusa copertura): 54.000 m2
– cavi elettrici installati: 1,1 milioni di metri
– scavo marina: 620.000 m3
– ore lavorate: oltre 2 milioni
– garage: lunghezza 209 m / larghezza 94 m / altezza 31 m (6 piani) / superficie 121.546 m2
– posti auto: 2.450 (oltre a 245 posti auto per disabili)
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY
SHIPPING ITALY E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI




https://www.shippingitaly.it/2025/04/06/vago-msc-spera-in-fincantieri-e-conferma-nuovi-ordini-in-cina-per-gnv/