La Avenir Accolade partita alla volta del deposito Gnl di Oristano
La Avenir Accolade è partita nelle scorse ore alla volta del Mediterraneo e del deposito Gnl di Oristano, dove è attesa tra cinque settimane. Lo ha svelato Higas, la società di gestione del terminal sardo, pubblicando un’immagine della bettolina mentre al largo della Malesia si sottopone al rifornimento di metano da parte della gemella Avenir […]
La Avenir Accolade è partita nelle scorse ore alla volta del Mediterraneo e del deposito Gnl di Oristano, dove è attesa tra cinque settimane. Lo ha svelato Higas, la società di gestione del terminal sardo, pubblicando un’immagine della bettolina mentre al largo della Malesia si sottopone al rifornimento di metano da parte della gemella Avenir Advantage prima dell’imminente viaggio.
Come aveva spiegato a SHIPPING ITALY Claudio Evangelisti, amministratore delegato di Gas & Heat (insieme a Cpl Concordia socia di minoranza del terminal controllato da Avenir Lng) la Accolade effettuerà il primo commissioning cargo, cioè il primo rifornimento via nave di Gnl, del deposito costiero nel corso di una sorta di tour promozionale che la porterà, passando per il Mediterraneo, fino alla sua destinazione finale in Brasile. Dopo questo primo approvvigionamento, sarà poi l’unità gemella Avenir Aspiration nella seconda parte dell’anno a essere impiegata regolarmente al servizio del deposito, che provvederà a rifornire approvvigionandosi a sua volta a Barcellona, a Marsiglia ma anche presso la Fsru Toscana di Olt Offshore, quando saranno stati completati i lavori che la renderanno in grado di effettuare bunkeraggio navale ship to ship.
Nel frattempo l’amministratore delegato di Higas Roberto Madella ha anche annunciato che il deposito costiero di Oristano “ha ricevuto l’autorizzazione all’esercizio provvisorio in attesa di collaudo definitivo” grazie “all’instancabile collaborazione” del Ministero della Transizione Ecologica e del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili.
Da domani 27 aprile pertanto “un team congiunto di Higas e Gas and Heat gestirà l’impianto in conformità alla legge Seveso (dlgs 105/2015), iniziando le fasi di test, inizialmente con la messa in freddo di tutto l’impianto con azoto liquido, poi facendo arrivare le prime autobotti di Gnl per completare le fasi di collaudo sui macchinari e sulle apparecchiature, deputate alla conservazione e alla manipolazione di Gnl, prima
dell’arrivo della nave”.
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