Rinnovo flotte Tpl: Regione Siciliana avvia la gara per le prime due navi ro-pax
Entra nel vivo la procedura per il rinnovo della flotta per il trasporto pubblico locale della Regione Siciliana, ovvero per le nuove navi di Siremar. Dopo la firma, lo scorso febbraio, della convenzione tra l’allora Mit e la Regione Siciliana, che stabiliva l’oggetto del piano (due navi ro-pax di classe A, che possano cioè superare […]
Entra nel vivo la procedura per il rinnovo della flotta per il trasporto pubblico locale della Regione Siciliana, ovvero per le nuove navi di Siremar.
Dopo la firma, lo scorso febbraio, della convenzione tra l’allora Mit e la Regione Siciliana, che stabiliva l’oggetto del piano (due navi ro-pax di classe A, che possano cioè superare le 20 miglia di distanza dalla costa) e l’importo disponibile (un massimo di 142,9 milioni di euro, come somma di quanto disposto dai decreti ministeriali 52/2018 e 397/2019), ora lo stesso ente locale ha pubblicato il bando di gara per la realizzazione delle due unità.
La procedura aperta, che seguirà il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, prevede precisamente un importo a base di gara di 130 milioni di euro (inclusi gli oneri per la sicurezza), e stabilisce in 900 giorni il tempo occorrente per la costruzione delle unità, che saranno adibite al trasporto di “passeggeri, auto, mezzi pesanti e merci pericolose in colli e autocisterne”.
Nella documentazione del bando sono inoltre indicate dettagliatamente le caratteristiche delle due navi, che dovranno essere realizzate sulla base del progetto Naos P364 dello studio di progettazione triestino Naos Ship and Boat Design e, per tutto quello che invece non è precisato, avere come ‘nave riferimento’ la Elio (di Caronte & Tourist).
Entrando nel dettaglio delle caratteristiche tecniche, la più rilevante tra quelle indicate è che le navi saranno “a propulsione Diesel/Elettrica/Lng (Df)”, con lunghezza di 133 metri e larghezza massima di 24,4, nonché in grado di raggiungere una velocità di 19 nodi “con il 100% della potenza nominale del propulsore”.
Dal punto di vista della capacità di carico, ognuna delle due unità dovrà poter trasportare 1.000 persone (di cui 45 membri dell’equipaggio; in particolare sarà dotata di 344 letti bassi per ospiti, in 105 cabine). In caso di trasporto di merci pericolose, il numero massimo dovrà essere ridotto anche sulla base del tipo di prodotti trasportati. La costruzione dovrà prevedere inoltre la realizzazione di due ponti per il carico di rotabili: uno, riservato solo alle auto e dall’altezza più bassa, dovrà poterne ospitare 58 (265 metri di carico lineare), l’altro avrà una capacità di 650 metri di carico lineare destinata ai trailer e di 770 metri per le auto (157 unità). Relativamente alla procedura, resta da evidenziare che questa ha preso il via il giorno 11 maggio e si chiuderà il prossimo 29 giugno. Il cronoprogramma della Regione Siciliana prevede che la l’aggiudicazione possa arrivare, con il relativo decreto, nel gennaio del 2022. Da lì, la firma del contratto viene stimata per il periodo compreso tra il marzo e l’aprile del 2022. Dopo quel momento potrebbe partire la costruzione delle due navi, la cui messa in esercizio dovrebbe avvenire tra il novembre e il dicembre del 2024.
Illustrati gli elementi principali della procedura che ha preso ufficialmente il via in questi giorni, va ricordato che nel marzo dello scorso anno la stessa Naos aveva svelato alcuni dettagli relativi ai progetti di nave che all’epoca Caronte&Tourist contava di ordinare per Siremar (controllata congiuntamente con Liberty Lines) proprio in collaborazione con la Regione Siciliana, sulla base dell’atteso bando di rinnovo delle flotte locali. Le unità in questione erano state descritte come a doppia propulsione, ma dalle dimensioni (lunghezza di 110 metri, larghezza di circa 20) e dalla capacità di trasporto (600 passeggeri e 114 auto) inferiori a quelle dettagliate ora nel capitolato della gara.
Sempre in relazione all’atteso rinnovo delle flotte, va anche ricordato che nel frattempo Caronte ha anche giocato d’anticipo ordinando in Turchia un ro-pax dual fuel che sarà realizzato da Sefine Shipyard.
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