Rccl ridimensiona i ricavi previsti ma s’aggiudica il nuovo terminal di Ravenna
Come aveva ventilato la mattina durante un convegno, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna Daniele Rossi ha formalizzato nel pomeriggio l’aggiudicazione a Rcl Cruises (Rccl) dell’appalto di project financing per la realizzazione e la gestione di una nuova stazione marittima dedicata alle crociere nello scalo romagnolo. La procedura, come è noto, prendeva le […]
Come aveva ventilato la mattina durante un convegno, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna Daniele Rossi ha formalizzato nel pomeriggio l’aggiudicazione a Rcl Cruises (Rccl) dell’appalto di project financing per la realizzazione e la gestione di una nuova stazione marittima dedicata alle crociere nello scalo romagnolo.
La procedura, come è noto, prendeva le mosse da una proposta del gruppo stesso, basata su un investimento di 26 milioni di euro (di cui 6 a carico dell’Adsp), la messa a regime nel 2024 della nuova infrastruttura, un traffico previsto (a regime) di circa 300mila passeggeri l’anno e un valore complessivo dell’operazione (ricavi stimati) di 221 milioni di euro.
In proposito i verbali di gara svelano lievi modifiche, riferite al Rup (responsabile unico del procedimento) dalla commissione giudicatrice nell’ambito dell’apertura della busta economica (solo Rccl ha partecipato alla procedura): “Una difformità nel documento denominato cronoprogramma rispetto a quello allegato al bando di gara inerente ai tempi di realizzazione di alcuni interventi a carico dell’Adsp che non dovrebbero essere oggetto di modifica da parte dell’operatore economico. Nel documento denominato piano economico finanziario (pef) risulta un indicatore Npv (net present value) negativo, in moderato peggioramento rispetto a quello indicato dallo stesso operatore nel pef posto a base di gara”.
Tuttavia i commissari prendono contestualmente atto “della dichiarazione del soggetto proponente relativa alla ‘conferma della percorribilità del progetto, che presenta ancora condizioni sufficienti a garantire un livello di redditività in linea con i rendimenti medi attesi in considerazione dell’importanza strategica che l’opera assume”. Ragion per cui “tali particolarità – concludono i commissari – non risultano tuttavia inficiare la regolarità dei documenti di gara, che risultano conformi a quanto richiesto”.
Via libera, quindi, alla proposta di aggiudicazione approvata da Rossi, con “un ribasso del 0,40% sull’importo delle tariffe dei servizi passeggeri, del 5,72% sul tempo di durata della concessione e del 0,0195% sul minore utilizzo di fondi pubblici”. Unico intoppo sul prosieguo dell’operazione potrebbe a questo punto essere l’annunciato ricorso dell’attuale concessionario della stazione marittima esistente (Rtp Ravenna Termina Passeggeri, gruppo Gph).
A.M.
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