Altri sei mesi di amministrazione giudiziaria per Caronte & Tourist
È stata prorogata per altri sei mesi l’amministrazione giudiziaria per la società di navigazione Caronte&Tourist. Si tratta del provvedimento eseguito a febbraio del 2021 dalla Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria e firmato dalla presidente della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Reggio, Ornella Pastore, che ora è stata trasferita a Messina. Secondo l’indagine […]
È stata prorogata per altri sei mesi l’amministrazione giudiziaria per la società di navigazione Caronte&Tourist.
Si tratta del provvedimento eseguito a febbraio del 2021 dalla Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria e firmato dalla presidente della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Reggio, Ornella Pastore, che ora è stata trasferita a Messina. Secondo l’indagine “Scilla e Cariddi” coordinata dalla procura distrettuale della Repubblica reggina la società, valutata 500 milioni di euro, avrebbe agevolato esponenti della ‘ndrangheta.
In questo tipo di provvedimenti, adottati secondo la nuova normativa antimafia, a guidare le sorti dell’azienda sono gli amministratori giudiziari, affiancati dagli amministratori giudiziari nominati dai magistrati e il cui ‘mandato’ non può superare i due anni. Alla fine del provvedimento di amministrazione giudiziaria, come sempre in questi casi, l’azienda torna a essere regolarmente amministrata dal management aziendale o, in caso di epilogo negativo, può prendere la forma la confisca della società da parte dello Stato.
Gli amministratori in carica possono adottare provvedimenti in autonomia (rispettando determinate soglie di spesa), raggiunta la quale occorre apposita autorizzazione da parte del giudice titolare del provvedimento.
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