Gli ultimi aggiornamenti sullo sciopero al Psa Genova Pra’ (che prosegue)
IN AGGIORNAMENTO Questa mattina il terminal container Psa Genova Pra’ si è risvegliato con la Polizia che al casello autostradale dirotta il traffico pesante per evitare l’aggravarsi della paralisi che già ieri si è verificata attorno all’ufficio merci con la protesta spontanea degli autisti. Gli ultimi aggiornamenti forniti dalla sigla datoriale Trasportounito Genova parlano di […]
IN AGGIORNAMENTO
Questa mattina il terminal container Psa Genova Pra’ si è risvegliato con la Polizia che al casello autostradale dirotta il traffico pesante per evitare l’aggravarsi della paralisi che già ieri si è verificata attorno all’ufficio merci con la protesta spontanea degli autisti.
Gli ultimi aggiornamenti forniti dalla sigla datoriale Trasportounito Genova parlano di una possibile risoluzione delle maggiori criticità a partire dal terzo turno lavorativo di oggi, quindi in pratica per tutta la giornata odierna fino alle 18. Alla riapertura sarà necessario un certo periodo di tempo per smaltire tutto il lavoro accumulato in queste 48 ore.
Agli autotrasportatori associati Trasportounito ha riportato gli aggiornamenti riferiti fino alla tarda serata di ieri da Marco Sanguineri, dirigente della Autorità di Sistema Portuale genovese. A seguito del tavolo convocato con urgenza a palazzo san Giorgio tra il terminal Psa e i lavoratori RSU è stato deciso che questa mattina il terminal operator “dovrà dare una risposta alla RSU lavoratori di carattere ‘economico’; RSU dei lavoratori deciderà se la risposta è ‘accettabile’; RSU in caso positivo porteranno l’esito della vertenza all’assemblea dei lavoratori del Terminal Psa; in caso di approvazione dell’assemblea verrà revocato lo sciopero”. Tutto ciò secondo Sanguineri non troverà conclusione prima del 3° turno di lavoro.
Trasportounito ritiene “inaccettabile che le istituzioni non intervengano sulla vertenza aziendale di carattere economico tra Psa e lavoratori, che proseguirà così generando enormi problemi sociali e danni economici incalcolabili a un’intera comunità portuale.
Avevamo scritto a Prefettura e AdSP lo scorso giovedì che sarebbe successo tutto questo e hanno deciso di non intervenire”.
Secondo la sigla datoriale la protesta spontanea di autisti e padroncini “è figlia dell’esasperazione”, generata da un assembramento di oltre 500 persone bloccate dal terminal dal giorno prima alle 15 e per tutta la notte. “E’ anche una reazione umana a tutto quello che è successo in queste settimane di attese e di code, di assembramenti assurdi in tempi di pandemia, a danni economici enormi che stanno portando al fallimento le aziende” sottolinea Trasportounito nella sua comunicazione.
AGGIORNAMENTO del 13/10/2021 – h.15:00
Lo sciopero a singhiozzo in atto al terminal container Psa Genova Pra’ non pare destinato a esaurirsi entro le prossime ore. Con una nota la Rappresentanza sindacale unitaria della società terminalistica ha infatti risposto negativamente al tentativo (il quarto) di raffreddamento dello sciopero in corso rivelando che le parti non sono ancora giunte a un accordo.
“Nell’ultimo incontro avvenuto nella giornata di ieri 12/10/2021 in Autorità Portuale in presenza tra azienda, segreterie e Rsu, si è tentato di addivenire a una soluzione ponte che potesse permettere una revoca /sospensione dello sciopero ma nonostante i vari tentativi, la proposta aziendale di una tantum di Euro 500 lordi insieme alla 13ma mensilità di Dicembre 2021 pervenutaci in data odierna è stata dalla scrivente ritenuta insoddisfacente, in quanto l’azienda contestualmente all’offerta avrebbe voluto riportare la discussione sui temi che l’assemblea dei lavoratori ha respinto” si legge in una nota.
Lo sciopero dunque prosegue così come da iniziale proclamazione, fino al 4° turno del 17/10/2021 incluso.
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