Msc Crociere: rimborsato bond da 190 Mln euro, altre scadenze in arrivo
Grazie anche ai generosi contributi disposti nei mesi scorsi nei suoi confronti dalla casa madre, Msc Crociere è riuscita finora nell’intento di mettere in sicurezza i suoi conti nonostante il grave impatto sul business delle vacanze a bordo generato dalla pandemia di Covid-19. La compagnia ha quindi ora potuto procedere con il rimborso del primo […]
Grazie anche ai generosi contributi disposti nei mesi scorsi nei suoi confronti dalla casa madre, Msc Crociere è riuscita finora nell’intento di mettere in sicurezza i suoi conti nonostante il grave impatto sul business delle vacanze a bordo generato dalla pandemia di Covid-19. La compagnia ha quindi ora potuto procedere con il rimborso del primo dei suoi due bond, giunto proprio ieri a maturazione. L’obbligazione, del valore di 195 milioni di franchi svizzeri (circa 187 milioni di euro all’attuale cambio), era stata emessa nel novembre del 2016 e prevedeva una cedola del 3%, staccata con frequenza annuale ogni 11 novembre.
A rendere possibile che l’iter del rimborso potesse filare senza intoppi come detto sono state senz’altro le massicce iniezioni di liquidità nella compagnia da parte del suo unico azionista, la Mediterranean Shipping Company Holding SA di Gianluigi Aponte (che le ha garantito circa 722 milioni di euro nel 2021 e 172,5 nel 2020, questi tramite prestito non rimborsabile fino ad aprile 2027), così come le altre numerose iniziative (debt holiday, prestiti, rinegoziazioni e altro) messe in atto per assicurarsi stabilità finanziaria.
Tra queste azioni, l’ultima di cui si è a conoscenza è l’estensione della scadenza di una linea di credito revolving da 600 milioni di euro (che a fine 2020 era stata interamente utilizzata), che altrimenti avrebbe dovuto essere rimborsata tra tre mesi, nel febbraio 2022. Il riscadenziamento, annunciato da Msc Crociere lo scorso ottobre, ne ha posticipato il rimborso al febbraio 2023. Nello stesso anno, la compagnia si troverà peraltro a dover rimborsare anche il suo secondo, e più consistente, bond emesso nel luglio 2017 e del valore di 335 milioni di franchi svizzeri (circa 321 milioni di euro), che pure prevede una cedola annuale del 3%.
Altre scadenze finanziarie previste nei prossimi mesi o anni, stando a quanto riportato nel suo Annual Report per il 2020, per Msc Crociere riguardano un secured-term loan del valore di 200 milioni di euro (stipulato nell’ottobre 2020 e in scadenza dopo 30 mesi, dunque nell’aprile 2024) e alcuni “vendor financing loans” da 304 milioni di euro che giungeranno a maturità nel maggio del 2023.
Già nell’aprile del 2022 invece Msc Cruises, salvo ulteriori proroghe, dovrà ricominciare a saldare i debiti relativi alle consegne di nuove navi e assicurati con garanzie statali tramite il sistema export credit (in Italia per le newbuilding di Fincantieri con Sace) per i quali, come altre compagnie, aveva ottenuto una moratoria di 12 mesi nell’aprile 2020, poi rinnovata di ulteriori 12 mesi.
F.M.
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