Ancora eolico offshore in Puglia: nuova richiesta di Hope Srl
L’impianto sorgerà nell’area “antistante i comuni di Bari, Giovinazzo, Molfetta, Bisceglie, Trani e Barletta” e comprenderà 80 aerogeneratori
Continua la corsa allo sviluppo di parchi eolici offshore al largo delle coste del Sud Italia e in particolare di quelle della Puglia.
Un avviso pubblicato in Gazzetta Europea informa di una richiesta di autorizzazione unica avanzata dalla pugliese – ha sede a Bari – Hope Srl, a cui risulta collegata una istanza per una concessione demaniale marittima della durata di 30 anni che sarà pubblicata domani, 5 aprile 2022.
L’area interessata dal progetto è quella “antistante i comuni di Bari, Giovinazzo, Molfetta, Bisceglie, Trani e Barletta”, dove la società punta a installare, in un’area oltre le 12 miglia nautiche dalla costa, un impianto composto da 80 aerogeneratori galleggianti, per una potenza complessiva di 600 MW. Il parco si svilupperà su una superficie di 3.881.300 metri quadrati oltre il limite delle acque territoriali, una di 144.844 all’interno di esse e su una zona demaniale marittima a terra di 105 metri quadrati.
Il progetto di Hope Srl si andrà ad affiancare ad altre, numerose, iniziative simili venute alla luce nelle ultime settimane. In Puglia in particolare il settore eolico offshore si sta sviluppando con i progetti Kailia Energia e Odra Energia (entrambi di Falck Renewables e Bluefloat Energy), con Brindisi offshore 2.0 (Tg Energie rinnovabili srl), oltre che con Beleolico, impianto firmato da Renexia (Toto) a Taranto, entrato nel vivo all’inizio di febbraio con l’avvio dei lavori per il posizionamento della prima turbina.
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