Porti europei alle prese ancora con la carenza di container
Container xChange ha osservato anche un netto calo del costo dei box dopo l’inizio della guerra in Ucraina
I lockdown in Cina e la guerra in Ucraina sono le cause della nuova carenza di container che si sta verificando nei più importanti porti europei e che sta andando di pari passo con un calo dei volumi movimentati. A mettere in luce i due fenomeni è la società di analisi Container xChange, citando in particolare i casi di Rotterdam e Anversa i cui traffici, nel primo trimestre dell’anno, sono stati inferiori a quelli dello stesso periodo del 2021.
“I container destinati all’Europa si stanno accumulando nei porti cinesi” ha commentato Christian Roeloffs, cofondatore e Ceo della società, prevedendo un crescente caos nelle prossime settimane e mesi e un calo ulteriore dei volumi nei due porti se la situazione non dovesse modificarsi.
Le rilevazioni degli analisti di Container xChange evidenziano inoltre un parallelo declino del costo medio dei box nei due scali e in quello di Amburgo. Per quelli da 40′, l’analisi mostra un costante calo dopo il picco raggiunto lo scorso luglio (in media 4.400 dollari), con un declino più marcato seguito all’invasione russa dell’Ucraina (dai 3.350 dollari del 23 febbraio ai 2.760 del 3 maggio).
“Uno sguardo allo scenario attuale – ha aggiunto Roeloffs – indica che la domanda di merci può diminuire a causa di inflazione e maggiori costi del trasporto”. Allo stesso tempo, secondo l’analista, in questo contesto potrebbero aumentare gli approvvigionamenti di merci da paesi le cui forniture fossero più economiche, cosa che potrebbe far crescere la domanda di trasporti oceanici.
Questa mutevolezza delle relazioni commerciali, secondo Container xChange, tenderà ad aggravare lo squilibrio di disponibilità di container a livello globale.
Poco rosee le previsioni. Le prospettive per le catene di approvvigionamento e per il settore della logistica dei container “rimangono cupe e incerte per via delle interruzioni” mentre “lockdown e guerra in Ucraina continueranno ad avere un impatto significativo sull’economia globale” conclude la società di analisi.