Medcruise e le positive previsioni per le crociere nel Mediterraneo
Clima di fiducia per la 60esima assemblea di MedCruise, che si sta svolgendo in Spagna, in Costa Brava
Dopo Pasqua, la situazione delle crociere nel Mediterraneo ha cambiato passo, tanto che il mercato dell’area “sta colmando il divario che aveva nei confronti di quello statunitense”. Lo ha dichiarato nel corso dell’ultima assemblea di MedCruise – la 60esima, che si sta svolgendo in Spagna in Costa Brava – il responsabile Itinerary and Revenue Planning di Costa Crociere Jacopo Pendola.
L’imminente stagione estiva si preannuncia promettente però anche secondo altri operatori. Il destination experiences manager di Silversea, Andrea Ferla – riferisce Cruise Industry News – ha confermato che il 2022 finora è stato un anno “molto buono” per la compagnia, con un livello di riempimento nave del 75% che tocca anche il 90% sull’ultima arrivata nella flotta, la Silver Dawn.
Lo stesso clima di fiducia si ritrova nelle parole di Sander Groothuis, vice presidente delle operazioni portuali di Carnival Uk, che si è detto lieto per il fatto che dopo alcuni anni la compagnia è potuta tornare a quella che era la programmazione iniziale a Malta, effettuando quindi gli itinerari che aveva ideato. “Tra gli ospiti sta tornando la fiducia e questo sta sicuramente aiutando l’interesse. Siamo in grado di offrire le crociere senza troppe modifiche in modo che gli ospiti possano sperimentare ciò per cui prenotano” ha aggiunto.
Alle sue parole hanno fatto eco quelle di Maria Cano, manager per le crociere di Ports de Catalunya, che nel corso della stessa assemble ha detto di condividere le valutazioni espresse dalle compagnie e di “essere ottimista” rispetto ai risultati che potrà ottenere la regione del Mediterraneo durante l’anno.
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