Nel porto di Brindisi via i lavori per il pontile a Briccole
La struttura consentirà l’ormeggio di traghetti in andana a Costa Morena Ovest anche in condizioni meteomarine avverse
A 4 mesi dall’aggiudicazione a 6,4 milioni di euro, l’Autorità di Sistema Portuale di Bari e Brindisi ha reso noto di aver “firmato il contratto di appalto integrato per la progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di ‘potenziamento degli ormeggi navi ro-ro a Costa Morena ovest – realizzazione di un pontile con briccole nel porto di Brindisi’, affidando, pertanto, i lavori all’A.T.I. (Associazione Temporanea di Imprese) composta da Venna s.r.l., in qualità di mandataria, e da Research Consorzio Stabile s.c.arl, in qualità di mandante e ausiliaria, con la società Duomi S.r.l, indicata per la redazione del progetto”.
Lo “slittamento dei tempi”, spiega una nota dell’ente, è servito alle “verifiche tecnico-amministrative” e alla “soluzione favorevole del contenzioso insorto”, mentre nessun riferimento viene fatto all’interdittiva antimafia spiccata ad aprile dalla Prefettura di Salerno a carico del Consorzio Research e annullata temporaneamente un mese dopo dal Tar del Comune campano per un anno
“Già la prossima settimana, – aggiunge Adsp – il Dipartimento tecnico dell’Ente provvederà alla consegna dell’appalto, affinché, in tempi celeri, possano essere avviati i lavori che avranno una durata di circa 10 mesi. L’intervento consiste nella infissione in mare, nel porto medio, di 6 briccole: la prima, lato terra posta a 17 mt dall’attuale banchina (Costa Morena Ovest); le quattro successive poste ad intervalli di 30 mt; l’ultima (la sesta) lato mare posta a 60 mt dalla precedente. Le briccole saranno collegate tra loro da una passerella metallica, per consentire il solo accesso agli ormeggiatori”.
Secondo l’ente “si tratta di un’opera strategica per il porto di Brindisi, finanziata da fondi Poc Puglia 2014-2020 – Por Puglia 2014-2020. ASSE VII “Sistemi di Trasporto e Infrastrutture di Rete attesa e auspicata da anni, sia dagli organi tecnici competenti, piloti e ormeggiatori, sia dalla Capitaneria di Porto, in quanto necessaria per innalzare i livelli di sicurezza, nelle fasi di ormeggio delle navi traghetto che ordinariamente attraccano di poppa presso le banchine”.
Attualmente, un’ordinanza della Capitaneria di Porto di Brindisi vieta l’ormeggio in andana (le navi disposte affiancate perpendicolarmente rispetto alla banchina) in caso di vento forza 8, riducendo pertanto notevolmente i posti disponibili. Soprattutto in condizioni meteomarine avverse, quindi, attraverso le briccole si potranno superare i vincoli dell’ordinanza, oggi esistenti e si garantirà la massima sicurezza degli addetti all’ormeggio, delle operazioni di sbarco e imbarco e delle stesse navi, atteso che, al momento, sono tenute in posizione, ossia ferme e in condizioni di sicurezza, esclusivamente dalle ancore poste a prora.
“In meno di un anno riusciremo ad innalzare notevolmente gli standard di sicurezza degli operatori. Inoltre, la passerella di collegamento delle briccole, consentirà agli ormeggiatori di svolgere le attività in completa sicurezza. Dotare il porto di un’infrastruttura così performante e dal minimo impatto ambientale, inoltre, produrrà un altro effetto: l’aumento del traffico dei rotabili e quindi delle Motorways of the Sea (autostrade del mare). Le ricadute economiche per il retro-porto e per l’intero territorio saranno rilevanti” ha commentato il presidente dell’Adsp Ugo Patroni Griffi.
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