Sir Spa si allarga a Taranto nel bunkeraggio con la ex Punta Gialla
La nave era stata rilevata dalla società brindisina lo scorso gennaio per una cifra inferiore al milione di euro
Sir Spa, la società pugliese parte di Roma Attiva attiva anche come impresa portuale per imbarchi e sbarchi su nave e import-export di rifiuti, intende operare nel bunkeraggio a Taranto per mezzo della Punta Verde. Lo si apprende da una istanza per il rilascio di una concessione decennale depositata a maggio, e pubblicata a luglio, presso la locale Capitaneria di Porto.
La Punta Verde, numero Imo alla mano, è la ex Punta Gialla, bettolina che la società guidata da Antonio Roma aveva rilevato da Ciane (Gruppo Novella), concessionaria del servizio di bunkeraggio nel porto di Genova e in altri scali liguri, all’inizio dell’anno per una cifra inferiore al milione di euro. Costruita nei cantieri navali ex-Campanella di Savona nel 1988, la nave ha una portata lorda di 1.505 tonnellate, 51,8 metri di lunghezza, 10,2 di larghezza e un pescaggio di poco superiore a 4 metri.
Per Sir Spa l’iniziativa arriva dopo lo sbarco a Taranto nel giugno del 2021, quando la società aveva ottenuto dalla AdSP del Mar Ionio il via libera a operare come impresa portuale per la movimentazione di rinfuse, project cargo e di altre merci. Oltre che nello scalo ionico, Sir Spa è attiva anche a Brindisi e a Portoscuso, in Sardegna.
F.M.
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