A Mattioli il timone di Confitarma fino al termine del 2023
Lungo incontro con il Ministro Adolfo Urso, nel quale è stato affrontato il tema della competitività dell’industria marittima nazionale
Mario Mattioli rimarrà il presidente (vicario reggente) di Confitarma fino al termine del 2023. Il suo successore, una volta eletto, s’insedierà l’1 Gennaio del 2024.
È questa la novità forse più rilevante emersa dall’assemblea dei soci di fine anno svoltasi alla presenza del Viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Amm. Isp Capo Nicola Carlone, della Direttrice generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Teresa Di Matteo, del C.F. Marco Luchetti dello Stato Maggiore della Marina Militare Italiana, della Sen. Beatrice Lorenzin, del questore del Senato Sen. Marco Meloni, di Lucio Caracciolo, Laura Canali, David Parenzo e altri.
“L’Assemblea, recependo la delibera del Consiglio Generale di Confitarma, ha confermato all’unanimità il presidente Mario Mattioli quale reggente vicario con pieni poteri per tutto il 2023, come da percorso condiviso con Confindustria” spiega la confederazione in una nota.
Mattioli ha detto: “Il 2022 ha dimostrato che l’industria nazionale del trasporto via mare, componente trainante dell’intero cluster marittimo, è un’infrastruttura mobile strategica capace di mettere in rete e sostenere lo sviluppo dell’economia del Paese.
Il commercio marittimo mondiale non solo vale il 70% del valore complessivo e il 90% circa in volume, ma proprio la crisi pandemica ha evidenziato la sua importanza cruciale nel garantire le necessità e i bisogni dei popoli del mondo, nonché lo sviluppo dei mercati. Confitarma è da tempo impegnata nel ‘risveglio’ della cultura marittima dell’Italia e vuole farlo con uno spirito più moderno, più snello e più aperto, per parlare di mare a 360° e divulgare la forza strategica dell’Economia del Mare per l’Italia”.
Per il timoniere dell’associazione il 2023 sarà “ricco di sfide, soprattutto sul fronte della transizione ecologica e della semplificazione normativa.
Il recepimento della Decisione comunitaria sull’estensione del Registro Internazionale, pilastro dell’industria marittima nazionale, è un traguardo importante, ma deve essere accompagnata, se non addirittura preceduta, da una concreta azione di snellimento dell’ordinamento di settore.
Confitarma continuerà a lavorare per mettere al centro del nostro Paese il mare, le sue navi e il cluster marittimo”.
A conclusione della giornata, il presidente Mario Mattioli è stato ricevuto dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in un lungo incontro nel quale è stato affrontato il tema della competitività dell’industria marittima nazionale.