Si chiude con una transazione il contenzioso fra Adsp e Rtp Ravenna
Misteriosi i contenuti dell’accordo raggiunto dopo che l’Anac ha riconosciuto l’illegittimità della procedura dell’ente per il nuovo terminal crociere di Royal Caribbean, che aveva scatenato la lite
La lite in corso da anni fra Ravenna Terminal Passeggeri e l’Autorità di Sistema Portuale romagnola si è chiusa oggi.
Lo si apprende dalla sentenza con cui il Tar di Bologna, radunati i tre ricorsi depositati dal terminalista, ha dichiarato “la sopravvenuta carenza di interesse alla loro definizione”. Esito inevitabile, dato che la società ricorrente, parte del gruppo turco Global Ports Holding, “ha dichiarato – si legge nella sentenza – che le parti sono pervenute a un accordo transattivo sulle questioni controverse”.
Difficile però capire se e quanto la cosa sia costata alle finanze pubbliche, dal momento che l’Adsp, alla richiesta di chiarimenti, ha replicato che “la transazione, approvata dall’Avvocatura di Stato, è un atto riservato collegato ad un contenzioso”. Neppure Rtp ha voluto rispondere alle domande sui contenuti dell’accordo.
Impossibile tuttavia non osservare come proprio una settimana fa l’Anac avesse accertato l’illegittimità parziale della procedura adottata da Adsp per la realizzazione in project financing e la concessione della nuova stazione marittima dello scalo, aggiudicata al gruppo Royal Caribbean. Un atto che rafforzava enormemente la posizione di Rtp e che il terminalista potrebbe avere messo sulla bilancia della trattativa stragiudiziale con l’ente.
In parallelo al percorso intrapreso da Adsp che ha portato alla concessione a Royal Caribbean, il contenzioso avviato da Rtp, concessionario uscente, riguardava i rapporti pregressi col concedente, i rispettivi addebiti e la revoca della concessione.
A.M.
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