Italia al vertice mondiale per valore economico della flotta traghetti
Grimaldi e Grandi Navi Veloci nella top ten (primo e quarto posto) delle compagnie per valore della flotta
Il risultato non sorprende, ma l’autorevolezza dell’analista nobilita il valore del primato: gli armatori italiani sono al primo posto per quel che riguarda il valore della flotta di navi ro-ro passeggeri.
Lo afferma il report riepilogativo con cui Vessels Value ha lanciato il nuovo brand “Ferry Market Values”. Fra le diverse conclusioni tratte dall’analisi della propria banca dati, l’analista ha evidenziato che il valore della flotta in esercizio e in ordine facente capo ad armatori italiani è largamente il maggiore al mondo con 4,03 miliardi di dollari. Sul podio ma distaccati cinesi e giapponesi, rispettivamente con 2,64 e 2,56 miliardi.
Per oltre il 50% questo risultato è ascrivibile alle flotte di Grimaldi Group (1,495 miliardi di dollari) e di Grandi Navi Veloci (1,214), che occupano il primo e il quarto posto nella top ten delle shipping ine. Qui sul podio salgono Tallink (1,310 miliardi) e Stena (1,271 miliardi).
Il report contiene anche disamine generali sulla consistenza della flotta mondiale per dimensioni, capacità ed età:
Fra i primati delle singole unità, il MyStar di Tallink si aggiudica il premio come traghetto dal maggior valore economico (264,55 milioni di euro), mentre nella classifica delle compravendite più onerose del 2022 entrano, per quel che riguarda compagnie italiane, la cessione da parte di Caronte&Tourist a Euroafrica del Cartour Epsilon (50 milioni di euro) e l’acquisizione da parte di Grandi Navi Veloci del Cap Finistere da Brittany Ferries (49,5 milioni di euro). Da segnalare infine come in quest’ultima classifica compaia, oltre al Cartour Epsilon, un’altra unità costruita dai cantieri Visentini, il Connemara, che a 15 anni dalla sua costruzione è stato ceduto quest’anno per 51 milioni di dollari.
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