Rtc (Gruppo Msc) ferma una nave di Rif Line a Spezia ma quest’ultima giudica l’azione ‘illegittima’
Il sequestro conservativo della portacontainer Emora è stato chiesto e ottenuto dal terminal container di Civitavecchia per un credito insoluto di quasi 400mila euro
La portacontainer Emora da 1.800 Teus, noleggiata da Rif Line per la propria controllata Kalypso Compagnia di Navigazione e impiegata sulla rotta fra Sud Europa e Stati Uniti, è stata sottoposta a sequestro conservativo su provvedimento del Tribunale di La Spezia.
A chiedere il provvedimento a carico di Rifline International è stata Roma Terminal Container, terminalista di Civitavecchia (toccata fino a qualche mese fa inserita sul servizio diretto da e per il Far East) appartenente al gruppo Msc, che vanta un credito di quasi 400mila euro. Decisive, per il giudice ligure, le prove addotte da Rtc, fra cui non solo il contratto fonte dell’obbligazione ma anche il riscontro della presunta accettazione da parte di Rif Line di un piano di rientro (che attesterebbe il riconoscimento del debito).
Il Tribunale, inoltre, ha valutato, nell’emissione del provvedimento di fermo provvisorio notificato alla Capitaneria di porto prima ancora che a Rif Line, che la convocazione della compagnia avrebbe potuto compromettere l’attuazione stessa del sequestro, dato che l’Emora potrebbe prendere il mare insieme ai beni aggrediti da Rtc (in particolare il bunker).
L’azione segna il rapido deteriorarsi da una parte del valore dei noli marittimi – Rif Line aveva avviato l’iniziativa di Kalypso sulla scorta della congestione dei trasporti internazionali causato dalla pandemia e dell’esplosione dei relativi costi di trasporto via mare – e dall’altra del rapporto con Msc. Quello di Civitavecchia fu infatti il primo terminal scalato dalla compagnia, poi entrata a far parte dell’associazione di riferimento del gruppo ginevrino, Assarmatori (che ospitò il patron Francesco Isola fra i relatori alla sua ultima convention). Senza dimenticare le liaison operative come i treni carichi di container di Kalypso trazionati dal porto di Taranto con locomotori di Medway Italia, impresa ferroviaria di Msc.
Francesco Isola, amministratore delegato del gruppo Rif Line, interviene in merito alla notizia del sequestro conservativo disposto dal Tribunale di La Spezia su richiesta della società Roma Terminal Container dichiarando a SHIPPING ITALY quanto segue: “Tra Roma Terminal Container e una società del Gruppo, diversa da Kalypso, vi è una vertenza in corso e, nelle more di risolverla bonariamente, senza alcun preavviso Roma Terminal Container ha richiesto un provvedimento di sequestro che appare illegittimo sotto diversi e concomitanti punti di vista. Peraltro, l’oggetto del sequestro conservativo è nella disponibilità di Kalypso, società estranea alla vicenda” Isola concldue dicendo: “Possiamo confermare che il Gruppo Rif Line farà valere tutti i propri diritti nelle sedi competenti, anche e non solo in merito alla richiesta di un provvedimento di sequestro, che, alla luce dei fatti, si ribadisce, appare illegittimo”.
La nave Emora si trova attualmente presso il Terminal Del Golfo nel porto La Spezia dove la sua partenza sarebbe prevista nelle prossime ore.
N.C. – A.M.
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