Venezia primo scalo italiano nell’alleanza mondiale dei porti sempre aperti
Il porto di Venezia, il primo scalo in Italia entrato a far parte di una zona rossa a seguito delle misure restrittive contro il contagio da coronavirus imposto dal Governo, sarà anche l’unico, almeno per il momento, a far parte dell’alleanza di port authority straniere che si impegnano a tenere le proprie banchine sempre aperte […]
Il porto di Venezia, il primo scalo in Italia entrato a far parte di una zona rossa a seguito delle misure restrittive contro il contagio da coronavirus imposto dal Governo, sarà anche l’unico, almeno per il momento, a far parte dell’alleanza di port authority straniere che si impegnano a tenere le proprie banchine sempre aperte anche di fronte a criticità come quelle vissute in queste settimane.
Nei giorni scorsi era infatti emersa la notizia che 20 autorità portuali europee, asiatiche e nord americane parte del Port Authorities Roundtable, hanno firmato un impegno scritto a mantenere aperte e operative le proprie banchine per assicurare la regolare circolazione delle merci. La partnership sarà utile anche per mettere a fattor comune esperienze, competenze e linee d’azione. L’adesione ha una valenza innanzitutto simbolica e mirata a dare rassicurazioni al mercato del trasporto marittimo di merci.
Quello che balzava subito all’occhio è che nessun ente italiano risultava coinvolto in questa iniziativa ma ora, secondo quanto appreso da SHIPPING ITALY, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale guidata da Pino Musolino ha invece chiesto e ottenuto l’adesione degli scali di Venezia e Chioggia. L’ufficialità dovrebbe arrivare dalla Maritime and Port Authority of Singapore nei prossimi giorni comunicando appunto l’aggiornamento degli scali membri.
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