Le navi Jolly Quarzo e Jolly Cristallo cedute da Messina sono destinate alla US Maritime Administration
Il prezzo di vendita di ciascuna nave è di 88 milioni di dollari e saranno impiegate per “promuovere e sviluppare l’industria e la sicurezza nazionale degli Stati Uniti”
Le navi con-ro in uscita dalla flotta Ignazio Messina & C. sono destinate, attraverso una nuova formula d’impiego che coinvolgerà anche le società Stena Ro-Ro e Crowley Maritime, alla Maritime Administration statunitense.
Lo rivela il magazine Tradewinds specificando che le ultime navi cedute dalla shipping company genovese (Jolly Quarzo e Jolly Cristallo) hanno spuntato un prezzo di circa 88 milioni di dollari, ancora superiore rispetto ai circa 70 milioni di dollari incassati l’anno scorso per la vendita dell’unità gemella Jolly Diamante (ribattezzata Liberty Power dalla Liberty Global Logistics).
Gli ultimi affari conclusi dalla shipping company genovese, che l’amministratore delegato Ignazio Messina ha definito “occasioni che un armatore che intende cogliere opportunità di business anche nella compravendita navale non può mancare”, rientrano in un progetto di potenziamento del naviglio a disposizione della US Maritime Administration (MarAd) che serve a potenziare l’offerta di stiva per il trasporto sia di carichi in container che di mezzi militari rotabili. Tutte navi che quindi usciranno da impieghi commerciali e andranno a operare come mezzi di supporto alla logistica “per promuovere e sviluppare l’industria e la sicurezza nazionale degli Stati Uniti”.
Jolly Quarzo e Jolly Cristallo erano rispettivamente la terza e la quarta nave della prima serie di con-ro ordinate dal Gruppo Messina al cantiere sudcoreano Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering per oltre 300 milioni di dollari. Consegnate nel 2012 e nel 2013 hanno ciascuna una capacità di 3.900 Teu o 6.350 metri lineari di carico rotabile e dispongono di grande flessibilità operativa, in particolare di un pescaggio massimo di 11,50 metri e con una portata lorda di 45.200 tonnellate. Ogni unità dispone di una rampa di carico con una portata di 350 tonnellate progettata per consentire il trasporto di carichi eccezionali e di materiale impiantistico sino a 7 metri di altezza sottocoperta.
A proposito sempre del Gruppo Messina diversi broker marittimi nelle ultime ore riportano la già annunciata acquisizione delle due portacontainer Northern Priority e Northern Promotion rivelando che il prezzo di ciascuna nave è di quasi 28 milioni di dollari, dunque 56 milioni per entrambe. Come sottolineato dall’armatore Ignazio Messina l’acquisto di due navi con portata da 4.616 Teu è costata significativamente meno di quanto incassato dalla vendita di una singola nave con-ro alla Maritime Administration statunitense.
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