Moby cede la Giraglia e prepara la ristrutturazione dei debiti
La piccola nave Giraglia, il traghetto di Moby costruito nel 1981 dai cantieri navali Rodriquez di Pietra Ligure e recentemente rimasto vittima di un incidente uscendo dal porto di Santa Teresa di Gallura, pare non sia destinato a rientrare in servizio per la compagnia della famiglia Onorato. Troppo oneroso il costo delle riparazioni (diverse sono […]
La piccola nave Giraglia, il traghetto di Moby costruito nel 1981 dai cantieri navali Rodriquez di Pietra Ligure e recentemente rimasto vittima di un incidente uscendo dal porto di Santa Teresa di Gallura, pare non sia destinato a rientrare in servizio per la compagnia della famiglia Onorato. Troppo oneroso il costo delle riparazioni (diverse sono le falle nello scafo provocate dall’incaglio sugli scogli) per questa nave che fino a pochi mesi fa era impiegata nel servizio fra il nord della sardegna e il sud della Corsica.
L’annuncio sul sito di alcuni broker marittimi esteri conferma che la Giraglia è stata messa in vendita da Moby e che la nave avrà bisogno di alcuni interventi strutturali per poter riprendere la navigazione in sicurezza. Data la sua non più giovane età (quasi 40 anni) è probabile che la sua prossima destinazione possa essere un cantiere di demolizione.
Il gruppo della ‘balena blu’ in questo momento pare stia lavorando alacremente per arrivare a elaborare una ristrutturazione del debito ex art.182 bis l.f. con banche e obbligazionisti. Lo ha riportato IlSole24Ore dicendo che il nodo ancora da sciogliere resterebbe la futura governance societaria. Nonostante ciò, secondo il quotidiano economico, un accordo potrebbe essere raggiunto nelle prossime settimane e sarebbe in ogni caso subordinato a un’intesa con il ceto bancario e con i commissari di Tirrenia in Amministrazione Straordianria.
A proposito del tema della governance aziendale che rappresenterebbe uno dei punti cruciali, gli obbligazionisti, che nei mesi scorsi si erano detti disponibili a iniettare nuova liquidità nel gruppo, chiedono che sia attivato un sistema rigoroso di controlli e di poter avere voce in capito sulla gestione. Attualmente il timone di Moby è in mano al presidente Vincenzo Onorato e al figlio Achille amministratore delegato.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY