Tre container di pellet sub standard sequestrati a Cagliari
Il prodotto, pari a 81 tonnellate, era stato importato dal Marocco
Il pellet sotto standard, o comunque che presenta ingannevoli indicazioni di qualità, torna nel mirino della Dogane. Dopo i fermi che nei mesi scorsi si sono visti nei porti di Genova e Palermo, è ora ’ufficio della sezione Porto Canale di Cagliari, insieme al Primo nucleo operativo della Guardia di Finanza della città, ha comunicato di aver sequestrato 81 tonnellate di merce, stipate in 3 container, in arrivo dal Marocco. Il pellet, per uso domestico, era pronto per essere messo in vendita in tutta la Sardegna dopo l’estate.
Le analisi effettuate nei laboratori delle Dogane su alcune campioni hanno però permesso di verificare alcune difformità rispetto alla qualità presunta della merce. In particolare quello arrivato a Cagliari presentava una percentuale di ceneri superiore all’1,4%, caratteristica che lo avrebbe dovuto collocare nella categoria A2 e non nella En-plus A1, come invece riportava il documento di trasporto. Un’indicazione falsa, considerata la qualità inferiore del prodotto che avrebbe tratto in inganno i consumatori finali.
Da qui il sequestro della merce e anche la denuncia a piede libero del legale rappresentante della società importatrice, accusato di “aver introdotto nello Stato un prodotto industriale recante segni mendaci, atti a indurre in inganno il compratore sulla qualità del combustibile”.
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