Confermata da Msc a Fincantieri la commessa per le nuove navi Explora V ed Explora VI
Con consegne previste nel 2027 e 2028, queste nuove costruzioni potranno utilizzare carburanti alternativi come il gas bio sintetico e il metanolo mentre l’idrogeno alimenterà l’hotellerie in porto
Facendo seguito al Memorandum of Agreement firmato a luglio dello scorso anno, la Divisione crociere del Gruppo Msc ha annunciato di aver “confermato l’ordine di due navi a idrogeno per il suo brand di lusso Explora Journeys con Fincantieri” sottolineando in questo modo “il suo impegno a raggiungere zero emissioni di carbonio entro il 2050, grazie alla ricerca di tecnologie ambientali nuove e avanzate per le navi di lusso”. Una nota congiunta spiega che l’accordo va a completare un investimento totale di 3,5 miliardi di euro in sei navi Explora Journeys. I contratti sono condizionati al conseguimento del finanziamento all’armatore come da prassi di mercato.
Explora V ed Explora VI potranno disporre di nuove soluzioni di efficienza energetica e potranno utilizzare carburanti alternativi come il gas bio sintetico e il metanolo. “La Divisione crociere lavorerà con Fincantieri per valutare la possibilità di dotare entrambe le navi della più recente tecnologia per le batterie, oltre a una serie di potenziali tecnologie, tra cui la cattura del carbonio e sistemi più avanzati di gestione dei rifiuti” si legge ancora nell’annuncio che precisa come la consegna di queste ulteriori due navi è prevista nel 2027 e nel 2028.
Pierfrancesco Vago, Executive chairman – Cruise division Msc Group, ha dichiarato: “Insieme a Fincantieri, con Explora V e VI cercheremo di sviluppare e implementare nuove soluzioni, tra cui l’adozione di grandi celle a combustibile alimentate a idrogeno e la cattura dell’anidride carbonica, della pirolisi per la gestione dei rifiuti e di altre nuove tecnologie per l’efficienza energetica, che potrebbero rappresentare un importante passo avanti nel nostro impegno di azzerare le emissioni di gas serra entro il 2050”.
Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, dal canto suo ha commentato: “Questo nuovo contratto con Msc è un segnale di crescente vitalità del settore crocieristico, in linea con quanto avevamo previsto. In termini strategici, il nostro futuro dipenderà dalla capacità di guidare l’evoluzione del settore verso tutte le tecnologie della transizione energetica e digitale con l’imprenditorialità necessaria a validare, industrializzare e commercializzare nuove soluzioni. La rilevanza della partnership con Msc in questo senso costituisce un grande stimolo strategico verso il futuro in linea con gli obiettivi di sviluppo tecnologico fissati nel nostro con un nuovo piano industriale. Siamo quindi particolarmente orgogliosi che a marcare l’accelerazione di questa nuova fase sia il progetto Explora, che con la quinta e sesta nave raggiungerà il massimo livello di avanzamento, rendendo sempre più concreta la visione di Fincantieri della nave del futuro”.
Le due nuove navi perseguiranno l’utilizzo di idrogeno liquido con celle a combustibile per le operazioni alberghiere durante la sosta nei porti, per eliminare le emissioni di carbonio a motori spenti. Le navi saranno inoltre dotate di una nuova generazione di motori a gas naturale liquefatto che affronteranno ulteriormente il problema dello slittamento del metano con l’uso di sistemi di contenimento.
Fincantieri e Msc ricordano che “il Gnl è uno dei combustibili marini più puliti al mondo, attualmente disponibile su scala, ed è destinato a svolgere un ruolo chiave nella transizione verso la decarbonizzazione del trasporto marittimo internazionale. Riduce in modo sostanziale le emissioni di inquinanti atmosferici locali, con una riduzione degli ossidi di zolfo fino al 99% e degli ossidi di azoto fino all’85%”.
La prima nave di Explora Journeys, Explora I, è stata consegnata lo scorso luglio da Fincantieri e attualmente opera nel Nord Europa. La nave trascorrerà l’autunno in Nord America e l’inverno nel Mar dei Caraibi. Nella primavera del 2024 navigherà al largo della costa occidentale degli Stati Uniti e delle Hawaii, prima di tornare in Europa nell’estate del 2024 per una serie di viaggi nel Mar Mediterraneo.
Explora II, varata pochi giorni fa nel cantieri di Genova Sestri Ponente, entrerà in servizio nell’estate del 2024 e opererà fino ad aprile 2025 nel Mar Mediterraneo, in Medio Oriente, nell’Oceano Indiano e in Africa visitando 82 porti in 26 Paesi.
Explora III entrerà in servizio nell’estate del 2026 e la sua costruzione è iniziata sempre nel capoluogo ligure il 6 settembre scorso con una cerimonia di taglio della lamiera. Infine la costruzione di Explora IV, alimentata a Gnl, inizierà nel gennaio 2024 e sarà completata all’inizio del 2027.