Il Ministero concede ai rimorchiatori portuali la possibilità di ridurre il servizio
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha autorizzato le Capitanerie di porto a concedere una riduzione del servizio di rimorchio portuale ai concessionari a seguito del calo dei traffici marittimi in alcuni scali. Una comunicazione del dicastero romano firmata dal direttore generale competente in materia di navigazione, Mauro Coletta, e appena indirizzata alle Capitanerie […]
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha autorizzato le Capitanerie di porto a concedere una riduzione del servizio di rimorchio portuale ai concessionari a seguito del calo dei traffici marittimi in alcuni scali.
Una comunicazione del dicastero romano firmata dal direttore generale competente in materia di navigazione, Mauro Coletta, e appena indirizzata alle Capitanerie di porto e alle port autority rende noto che “è stato segnalata al Ministero l’esigenza, dove ritenuto possibile e fermi restando gli standard di sicurezza necessari, che si proceda a una riorganizzazione del servizio di rimorchio a fronte della minore domanda dello stesso che si sta registrando in questa fase di emergenza”. Il Ministero spiega che, “poiché i tempi del procedimento ordinario di riorganizzazione mal si conciliano con un intervento tempestivo in tal senso, si ritiene che, ove tale riorganizzazione temporanea sia possibile, codesti Comandi possano procedere con propria ordinanza, previo confronto con il concessionario, d’intesa con l’Autorità di sistema portuale e comunicando il provvedimento alle associazioni di categoria interessate e alla scrivente per conoscenza”.
Insomma una disposizione che consentirà ad alcune imprese di rimorchio concessionarie di limitare i costi in queste settimane di scarso lavoro. “Un intervento di questo genere, sia pure limitato nel tempo, potrebbe consentire di ridurre i costi del servizio a fronte della riduzione di fatturato derivante dalla minore domanda, e di contenere gli effetti sulle tariffe future” scrive infatti Coletta. Che poi aggiunge: “Il Ministero, fermi restando gli standard di sicurezza necessari, invita i comandanti dei porti a procedere a una riorganizzazione del servizio di rimorchio laddove si registri una minore domanda dello stesso”.
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