Al Terminal Container Ravenna nuovo managing director e 190.350 Teu movimentati (-5%)
La società è al lavoro sulla fase di progettazione del futuro nuovo terminal in penisola Trattaroli che dovrebbe essere operativo nel 2027
Terminal Container Ravenna, società terminalistica controllata da Sapir e partecipata da Contship Italia, nel 2023 ha movimentato 190.350 Teu, un valore in flessione del -5% rispetto ai 200.334 del 2022, anno che fu tra i più rilevanti in termini di volumi per la banchina ravennate.
“Il 2023 per quanto ci riguarda, è stato condizionato nell’ultima parte dell’anno dalla crisi mediorientale, aggravata successivamente dalle problematiche legate alla situazione del Mar Rosso, è immaginabile che le ricadute di questa crisi coinvolgeranno almeno la prima parte del 2024” fanno sapere da Tcr, azienda al cui vertice è arrivato Giovanni Gommellini che succede a Milena Fico (andata in pensione) nel ruolo di direttore generale.
Per quanto riguarda le novità di Terminal Container Ravenna, l’azienda è focalizzati sulla progettazione del nuovo terminal container che sorgerà in penisola Trattaroli, parte integrante del progetto Hub Portuale per il quale sono in corso approfondimenti dei fondali fino a -14,5 metri, adeguamento di una serie di banchine presenti lungo il canale e la realizzazione appunto della banchina del nuovo terminal container. “Le attività sono – fanno sapere da Tcr – in pieno svolgimento e in linea con le tempistiche stabilite nel cronoprogramma definito dall’Autorità di Sistema Portuale, per questo stiamo lavorando sulla fase di progettazione con l’obiettivo di sincronizzare tutte le attività affinché il nuovo terminal sia operativo nel 2027”.
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