Come affrontare i cambiamenti epocali che interessano il commercio internazionale
Secondo l’Avv. Sara Armella occorre aggiornare le proprie competenze con percorsi di alta formazione
— COMUNICAZIONE AZIENDALE —
Nel corso degli ultimi 15 anni le misure protezionistiche in vigore nel mondo sono aumentate del 714%; tra dazi, sanzioni e quote di esportazione, il ritorno al protezionismo commerciale interessa in particolare l’Unione Europea, che ha all’attivo 350 differenti obblighi normativi da rispettare in fase di import e di export.
Avvocato, dal suo punto di vista, tutte queste misure che impatto hanno sugli operatori attivi nel commercio internazionale?
Si tratta senza dubbio di un fattore di notevole complessità per le imprese, che può essere superato solo con procedure interne di prevenzione dei rischi doganali e di aggiornamento circa divieti, limitazioni, contingenti previsti per l’import e per l’export. La formazione è perciò diventata fondamentale per tutti coloro che operano in contesti internazionali.
Tuttavia, spesso le aziende sembrano mostrare un po’ di resistenza verso i mutamenti esterni. Lei avverte la necessità di diffondere una nuova cultura?
In oltre trenta anni di ascolto e confronto con le imprese, mi sono resa conto che alla base di tante problematiche vi è proprio una scarsa conoscenza di fondo di alcuni fondamentali del commercio internazionale e, in generale, di ciò che riguarda il mondo del business su una scala non solo nazionale. Per questo ARcom promuove la formazione come chiave per il successo delle imprese e si impegna ad arricchire costantemente la propria offerta formativa.
In che maniera ARcom riesce a contribuire al successo delle aziende?
Offriamo formazione di alta qualità sulle principali tematiche che interessano il commercio internazionale, il diritto doganale e il diritto tributario, avvalendoci della collaborazione di docenti e professionisti tra i principali esperti nazionali della materia. Durante la nostra attività abbiamo aiutato oltre 250 addetti a conseguire la qualifica di Responsabile delle questioni doganali aziendali AEO ed oggi siamo stati il primo ente formativo ad essere accreditato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per l’aggiornamento obbligatorio dei soggetti AEO ai sensi della Circolare 27/2023. Inoltre, nel mese di febbraio partirà la terza edizione del Corso Base Dogane, che finora ha consentito a moltissimi operatori di imparare ad orientarsi nel mondo degli scambi con l’estero. I nostri recentissimi corsi dedicati al CBAM hanno poi consentito a molte aziende importatrici di prepararsi alla prima relazione trimestrale di questo nuovo adempimento europeo. Ci impegniamo quindi costantemente per rispondere con prontezza alle novità normative che emergono nel settore.
Ci può fare alcuni esempi?
Con piacere, ad esempio, a seguito dell’approvazione della Legge sul Made in Italy (legge n. 206/2023), a partire dal mese di maggio dedicheremo un percorso altamente specialistico per le imprese del Made in Italy che vendono all’estero e si devono confrontare con le complessità dei mercati internazionali, consapevoli che prodotti di eccellenza devono essere supportati da un’accurata preparazione rispetto alle numerose regole e all’agguerrita competizione oltre ad essere adeguatamente tutelati in tutto il mondo. Il Master del Made in Italy tratterà di contrattualistica, difesa del Made in Italy nei mercati esteri, accordi di libero scambio e semplificazioni per l’export, normativa di riferimento per la marcatura Made in Italy, strumenti a sostegno del Made in Italy, condizioni di accesso a dazio zero nei mercati esteri, rilascio dei certificati di origine.
Come anticipato prima, siamo stati tra i primi enti formatori a far partire il Corso per l’aggiornamento obbligatorio AEO, offrendo un percorso che non soltanto risponde all’obbligo regolamentare imposto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con la circolare del 4 dicembre 2023, ma soprattutto alla necessità degli operatori di tenersi aggiornati rispetto alle tantissime novità del settore.
Da ultimo stiamo inoltre perfezionando la programmazione di una Master class dedicata al tema accise, così da poter studiare e approfondire, insieme ai principali esperti della materia, l’impatto che la riforma fiscale avrà su questa imposta.
Per essere preparati ad affrontare tutti i cambiamenti epocali che stanno interessando il settore del commercio internazionale è quindi necessario aggiornare le proprie competenze con percorsi di alta formazione che potete scoprire visitando il sito www.arcomsrl.it
ARcom Formazione grazie ad un corpo docente di comprovata esperienza garantisce sempre un approccio costantemente orientato al business e alle reali esigenze delle aziende e dei professionisti che operano nel commercio internazionale.
Per maggiori informazioni: segreteria@arcomsrl.it – 010 9868066
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