Aumento (e gara) in arrivo per i lavoratori portuali veneziani
L’Adsp annuncia l’approvazione dell’elevazione a 290 euro/turno (+21%) della tariffa base del fornitore di manodopera temporanea (Nclp) e l’indizione a breve della procedura per l’aggiudicazione della nuova autorizzazione ex art.17 a Venezia e a Chioggia
Una riunione straordinaria del Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale di Venezia ha portato oggi “all’aggiornamento tariffario dell’impresa ex art. 17 L. 84/1994 deputata alla fornitura del lavoro portuale temporaneo, che è stato elevato a 290 euro come tariffa base per il turno di 6 ore”.
Ne ha dato notizia una nota dell’Adsp, spiegando che “l’ordinanza interviene sul tema scatenante dell’agitazione sindacale proclamata in questi giorni dai rappresentanti sindacali della Nuova Compagnia Lavoratori Portuali accogliendo le richieste dei lavoratori”. Fino alla riunione di stamattina la tariffa base vigente era di 240 euro/turno.
“L’Autorità – e colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente tutto lo staff dell’AdSP e il Segretario Generale – ha organizzato in tempi rapidissimi un Comitato di Gestione straordinario al fine di agevolare la ripresa dell’attività dello scalo veneziano” ha dichiarato il presidente dell’Adsp Fulvio Lino Di Blasio.
“Lo sciopero stava già provocando notevoli problemi a tutte le aziende operanti a Venezia, pertanto abbiamo deciso di venire incontro alle richieste avanzate dalla Nuova Compagnia Lavoratori Portuali e dalle Organizzazioni Sindacali in merito all’aumento tariffario per le prestazioni regolamentate dall’art. 17 della Legge 84/94. L’ Ordinanza, che è stata condivisa da tutti i soggetti presenti in Comitato e avrà effetto immediato interessando circa un centinaio di lavoratori, si è resa necessaria per dare un segnale di certezza e garantire la ripresa delle attività di un porto in cui operano oltre un migliaio di aziende e lavorano 21 mila persone. È stata una decisione molto difficile, in quanto il compito dell’AdSP è quello di trovare un equilibrio tra tutte le forze che operano nel nostro complicato sistema portuale; il miglior modo per superare gli ostacoli deve rimanere il confronto costruttivo – che AdSP ha sempre garantito e promosso – che consideri un equo bilanciamento di tutte le risorse che contribuiscono allo sviluppo del nostro grande porto”.
Di Blasio, infine, ha anche reso noto che “a metà maggio pubblicheremo i due bandi per i lavoratori portuali (ex art. 17) uno per Venezia e uno per Chioggia”, procedura rimasta in sospeso dall’estate 2023.
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