Autorizzato per Saipem il progetto Whiptail in Guyana, impiegherà tre navi
Saipem FDS2, Castorone e Constellation saranno i tre mezzi della flotta utilizzati per questo lavoro il cui valore è compreso tra 750 milioni e 1,5 miliardi di dollari
Saipem, dopo le prime informazioni rilasciate già lo scorso novembre, ha ora fatto sapere di aver ricevuto da ExxonMobil Guyana Limited e dai partner del blocco Stabroek l’autorizzazione a procedere con l’esecuzione del progetto di sviluppo del giacimento petrolifero Whiptail, situato al largo della Guyana a una profondità di circa 2.000 metri. L’autorizzazione è stata concessa a valle dell’approvazione finale dell’investimento da parte del cliente e dei partner e dell’ottenimento delle necessarie autorizzazioni governative.
Le attività in capo a Saipem prevedono l’ingegneria di dettaglio, l’approvvigionamento, la costruzione e l’installazione (Epci) di un impianto di produzione sottomarina. Il valore del contratto è compreso tra 750 milioni e 1,5 miliardi di dollari.
Come già comunicato, Saipem aveva avviato alcune attività iniziali (ovvero l’ingegneria di dettaglio e l’approvvigionamento dei long lead items) e, a seguito dell’autorizzazione ottenuta, potrà procedere con l’esecuzione di tutte le restanti attività di progetto.
Per l’installazione offshore verranno impiegate le navi Saipem FDS2, Castorone e Constellation. Inoltre, per la costruzione in loco di una parte degli item sottomarini, Saipem si avvarrà della propria Guyana Offshore Construction Facility, situata nel porto di Georgetown, e di un ulteriore impianto di fabbricazione locale, a testimonianza del continuo impegno dell’azienda per la crescita sostenibile nel Paese.
In precedenza, Saipem si è aggiudicata da ExxonMobil Guyana cinque ulteriori contratti per progetti nella stessa regione: Liza Fase 1 e Fase 2, Payara, Yellowtail e UARU.
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