Gli Houthi minacciano attacchi alle navi anche in Mediterraneo
Ancora da capire se e quanto il rischio di attacchi così a lunga gittata sia concreto da parte dei miliziani yemeniti
Il raggio d’azione dei miliziani Houthi, che con i loro attacchi in Mar Rosso hanno dirottato larga parte degli scambi commerciali Asia – Europa, si estenderà anche al Mar Mediterraneo.
Questa la minaccia espressa in Tv dal portavoce dei milziani yemeniti, Yahya Saree, che in un messaggio ha avvertito Israele di non attaccare la città gazana meridionale di Rafah aggiungendo che 40 membri del loro gruppo sono stati uccisi negli attacchi degli Stati Uniti e del Regno Unito alle posizioni Houthi iniziati a gennaio.
I commenti sul Mediterraneo orientale, che dista circa 1.900 chilometri (1.180 miglia) dallo Yemen, non è ancora chiaro al momento quanto possano essere realmente attuabili da parte dei miliziani che dallo scorso autunno hanno messo nel mirino le navi collegate a Israele, Stati Uniti e Regno Unito. Finora gli attacchi ai mercantili, effettuati con l’invio di droni carichi di esplosivi (guarda il VIDEO), ha costretto le compagnie di navigazione ad evitare il Canale di Suez e circumnavigare l’Africa doppiando il capo di Buona Speeranza.
Alcuni osservatori rilevao che la milizia sostenuta dall’Iran ha già fatto minacce simili in passato ma, sebbene da novembre abbia regolarmente colpito navi nel Mar Rosso meridionale e nel Golfo di Aden con droni e missili, finora ha dimostrato poche prove di poterlo fare al di là di queste acque.
Gli attacchi aerei americani e britannici hanno ridotto le capacità degli Houthi, ma sono ancora in grado di colpire le navi. I dirigenti del settore navale e del trasporto merci ritengono sempre più che il Mar Rosso rimarrà troppo pericoloso per molti altri mesi, se non per tutto l’anno. Per ora la missione anglo-americana nell’area ha sortito pochi effetti in termini di riapertura del traffico marittimo.
Gli Houthi ricevono addestramento militare e supporto di intelligence e radar dall’Iran, che è fondamentale quando si prendono di mira oggetti in movimento come le navi.
Sebbene gli Houthi abbiano iniziato ad attaccare navi più lontane dallo Yemen, tra cui una nel Mar Arabico a circa 600 chilometri dal Paese la scorsa settimana, quasi tutti i loro attacchi riusciti sono stati effettuati su distanze più brevi. Teoricamente però gli iraniani possono aver fornito missili in grado di colpire anche aree del Mediterraneo orientale.
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Un VIDEO mostra come gli Houthi attaccano le navi con i droni