Trattativa sul Ccnl porti in stallo, rischio 7 giorni di fermo
Nuovo strappo nelle trattative per il rinnovo a causa della distanza economica, sindacati pronti a proclamare un maxisciopero
Nuovo stop nella trattativa per il rinnovo del contratto nazionale dei porti.
Secondo quanto appreso da SHIPPING ITALY le negoziazioni, già interrotte a fine marzo con la proclamazione da parte sindacale di uno sciopero generale di 24 ore svoltosi a inizio aprile, sarebbero di nuovo arrivate a un punto morto, ma questa volta le organizzazioni dei lavoratori starebbero pensando a una mobilitazione più dura, fino a 7 giorni secondo quanto filtrato in attesa di note ufficiali ancora non diramate da nessuna delle parti.
La causa sarebbe da rinvenirsi nel perdurare di una forte distanza sul lato economico della trattativa. Come è noto il sindacato si era posto l’obiettivo del 18%, ma la controparte non sarebbe andata oltre al 7-8%, cui aggiungere 4 o 5 percentuali relativi all’inflazione (sebbene i terminalisti per primi abbiano lamentato per mesi, fino a ottenere il supporto pubblico, per l’applicazione automatica del tasso di inflazione del 25% rilevato da Istat ai canoni concessori fra 2022 e 2023).
A.M.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY
Il prossimo 14 giugno a Genova la prima edizione di “Mare, Finanza e Assicurazioni”