Piacenza si dimette, Seno nuovo commissario straordinario dell’Adsp di Genova e Savona
L’ex segretario generale torna a essere il numero due di Palazzo San Giorgio, ruolo dal quale era in aspettativa
Avvicendamento al vertice dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.
A renderlo noto, con una presa d’atto diffusa in serata, è stato il Viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti con quasi contestuale annuncio della port authority: Paolo Piacenza si è dimesso da commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale di Genova e Savona, sostituito dall’ammiraglio Massimo Seno, già comandante della Capitaneria di porto alla Spezia dal 2017 al 2019, oggi è a capo del 2° Reparto Affari giuridici e Servizi d’Istituto presso il Comando generale delle Capitanerie di porto.
La nota di Rixi spiega che le ragioni delle dimissioni sono rinvenibili nell’inchiesta sul governatore Giovanni Toti, in cui Piacenza è indagato per abuso d’ufficio: “A nome del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti desidero esprimergli riconoscenza per il lavoro svolto e la professionalità dimostrata. Siamo fiduciosi che riuscirà a chiarire gli addebiti, di cui abbiamo letto di recente sulla stampa, e continuerà a distinguersi per qualità e impegno”.
A specificare in quale veste continuerà a distinguersi è arrivata appunto una nota della stessa Adsp, con dichiarazione di Piacenza che dice: “La mia priorità è garantire la massima serenità all’Ente e a tutto il sistema portuale rispetto all’assunzione delle prossime scelte e decisioni strategiche nonché degli atti amministrativi conseguenti in un momento così cruciale per i porti di Genova e Savona. Con lo spirito di servizio che ha sempre contraddistinto il mio operato, da segretario generale garantirò fattiva collaborazione e supporto della struttura al neo nominato commissario”.
Irreperibile al telefono Piacenza non ha però chiarito come sia tornato a ricoprire il ruolo di segretario generale, nomina che spetterebbe al Comitato di gestione dell’Adsp su proposta del presidente dell’ente. Secondo Rixi, che data la tarda ora si è riservato un ulteriore approfondimento con gli uffici ministeriali, Piacenza, che era segretario generale prima della nomina a commissario straordinario, essendosi “messo in aspettativa, dimettendosi torna segretario generale”.
Una fattispecie che al momento priva Seno della possibilità di individuare un segretario di sua fiducia, in contrasto col decreto di nomina commissariale, che, ha confermato Rixi, attribuisce all’ammiraglio gli stessi poteri e oneri del presidente.
Da capire a questo punto se il neocommissario Seno confermerà la seduta di Comitato preconvocata da Piacenza per venerdì o martedì. All’ordine del giorno possibile anche l’autorizzazione dell’operazione di acquisizione di Terminal San Giorgio, previo completo invio da parte di Ignazio Messina & C. della documentazione comprovante l’ottemperanza a quanto chiesto dall’Autorità Antitrust.
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