Sospeso lo sciopero di marittimi e portuali previsto per il 24 luglio
Lo sciopero nazionale dei lavoratori attivi nel trasporto marittimo e dei porti previsto per il prossimo 24 luglio è stato sospeso. Lo hanno comunicato con una nota i sindacati confederali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, spiegando che la decisione è stata presa “in considerazione dell’incontro svoltosi ieri con il Mit e le associazioni datoriali […]
Lo sciopero nazionale dei lavoratori attivi nel trasporto marittimo e dei porti previsto per il prossimo 24 luglio è stato sospeso. Lo hanno comunicato con una nota i sindacati confederali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, spiegando che la decisione è stata presa “in considerazione dell’incontro svoltosi ieri con il Mit e le associazioni datoriali interessate dallo sciopero e in considerazione degli ulteriori incontri già programmati presso lo stesso Ministero”.
I sindacati “si riservano di riprogrammare la suddetta iniziativa di sciopero in funzione dell’evoluzione degli ulteriori incontri e impegni assunti dalle parti relativamente ai temi sollecitati e propri dell’iniziativa proclamata il 26 giugno 2020”.
Tra le motivazioni alla base dello sciopero c’era il tema dell’autoproduzione delle operazioni portuali, la necessità di riaprire il confronto per i rinnovi dei contratti nazionali del settore marittimo e portuale, scaduti rispettivamente nel 2017 e nel 2018, l’assenza di una norma specifica che garantisca una copertura di reddito ai lavoratori marittimi non in costanza di rapporto di lavoro e la necessità di apertura di uno specifico confronto con Ministero delle Infrastrutture e dei Traporti, sia sulle criticità riferite all’avvicendamento dei nostri marittimi all’estero e sia sugli interventi relativi alla riorganizzazione del servizio di rimorchio portuale.
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