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Confitarma: ecco le misure di sostegno al settore armatoriale nel Decreto Agosto
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge n.104 contenente misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia, che si inserisce nella manovra straordinaria promossa dal Governo per contrastare gli effetti della pandemia da Covid-19 e rilanciare il Paese. Confitarma in una nota spiega che “nel provvedimento sono contenute, tra le altre, alcune norme […]
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge n.104 contenente misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia, che si inserisce nella manovra straordinaria promossa dal Governo per contrastare gli effetti della pandemia da Covid-19 e rilanciare il Paese.
Confitarma in una nota spiega che “nel provvedimento sono contenute, tra le altre, alcune norme di particolare interesse armatoriale che rendono giustizia a un settore che ha dimostrato, nonostante enormi difficoltà, di essere un’infrastruttura immateriale strategica ed imprescindibile al servizio del Paese”.
In particolare, “l’articolo 88 del Decreto recepisce quanto richiesto da Confitarma per dare un sostegno economico tangibile alle imprese armatoriali che operano con navi iscritte nei registri nazionali adibite ad attività di cabotaggio, anche crocieristico, bunkeraggio, nonché a deposito ed assistenza alle piattaforme petrolifere nazionali. Seppure limitata nel tempo, dal 1° agosto al 31 dicembre 2020, tale disposizione che estende l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali previsti dalla legge n.30 del 1998 alle navi iscritte nel primo registro è di portata storica per il comparto. Infatti – prosegue la Confederazione italiana armatori – da ormai un decennio tali unità non beneficiano di sgravi contributivi e le imprese che le operano stanno quindi soffrendo con particolare intensità la crisi attuale”.
L’articolo 89 contiene una prima risposta del Governo alla richiesta dell’armamento di colmare l’assenza nei precedenti provvedimenti di specifiche misure di sostegno al settore del trasporto passeggeri via mare che ha subito, “e continua a subire, gli effetti dei provvedimenti delle Autorità nazionali ed internazionali per il contenimento dell’epidemia. In particolare, la misura istituisce un fondo con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro per l’anno 2020, destinato a compensare la riduzione dei ricavi tariffari relativi ai passeggeri trasportati nel periodo dal 23 febbraio al 31 dicembre 2020 rispetto alla media dei ricavi registrata nel medesimo periodo del precedente biennio”. L’efficacia della norma è comunque subordinata all’autorizzazione della Commissione europea che dovrà
valutarne la compatibilità con il quadro normativo in materia di aiuti di stato ammissibili.
Infine, l’articolo 38, su esplicita sollecitazione di Confitarma, prevede la proroga di un anno – fino al 30 giugno 2021 – della deroga che consente l’impiego di guardie giurate a bordo delle navi italiane, in assenza dei corsi teorico-pratici, consentendo la protezione armata dei nostri equipaggi nelle aree a rischio pirateria.
“È stato un periodo molto intenso, sia per le nostre imprese che per l’Associazione” ha commentato Mario Mattioli, presidente di Confitarma. “Negli ultimi sei mesi la Confederazione ha lavorato incessantemente per raggiungere importanti obiettivi per l’armamento, quali la ripartenza graduale e responsabile delle crociere, un sostegno tangibile al primo registro e al settore passeggeri, la sicurezza e l’avvicendamento dei nostri equipaggi, nonché’ lo sblocco ove possibile della macchina burocratica al fine di non compromettere la competitività della flotta nazionale. Sappiamo che non è ancora finita e che sono molti i temi e le sfide che ci attendono. Alla ripresa dei lavori parlamentari monitoreremo attentamente l’iter di conversione del Decreto Agosto, già efficace dal 15 agosto, che presumibilmente subirà modifiche e integrazioni. Parimenti seguiremo, con il consueto spirito di collaborazione e interazione con le amministrazioni competenti, l’adozione dei decreti attuativi anche al fine di una pronta e corretta attuazione delle misure, evitando distorsioni concorrenziali e iniquità nei servizi di continuità territoriale.
Da ultimo, speriamo possa essere accolta la nostra forte richiesta affinché, nel corso dell’iter di conversione del Decreto Semplificazioni, vengano inserite le prime urgenti misure di deburocratizzazione delle più obsolete normative e procedure marittime”.