Container in Europa nel 2020: per Gioia Tauro un balzo in avanti e Genova recupera su Barcellona
Nel primo semestre del 2020 i due principali scali italiani per la movimentazione di container, vale a dire Genova (porto gateway) e Gioia tauro (hub di transhipment), hanno fato meglio dei rispettivi competitor nel Mediterraneo. Secondo quanto appare nella classifica appena pubblicata da Port Economics che mette a confronto le performance dei primi 15 porti […]
Nel primo semestre del 2020 i due principali scali italiani per la movimentazione di container, vale a dire Genova (porto gateway) e Gioia tauro (hub di transhipment), hanno fato meglio dei rispettivi competitor nel Mediterraneo.
Secondo quanto appare nella classifica appena pubblicata da Port Economics che mette a confronto le performance dei primi 15 porti continentali dal 1 gennaio al 30 giugno, Gioia Tauro spicca per essere l’unico fra i maggiori scali europei a crescere ma anche per il valore del suo progresso in termini percentuali. Port Economics, prendendo in esame solo il primo trimestre dell’anno, riporta un +52,5% ma in realtà il semestre si è chiuso con un più modesto (causa Covid-19) seppure onorevole +38,7%. I Teu imbarcati e sbarcati sono stati quasi 1,5 milioni
Nel semestre lo scalo calabrese ha fato notevolmente meglio rispetto agli altri principali hub di transhipment europei come Pireo (-6,2%) e Algeciras (-1,5%). I risultati del terminal di Malta al momento non sono disponibili.
Nel porto di Genova il traffico container è invece diminuito del 13,8% in termini di Teu imbarcati e sbarcati, una flessione significativa ma comunque inferiore rispetto ad esempio a Barcellona dove il calo è arrivato al -20,5%, mentre a Valencia si è limitato a un -9,1%. Rispetto al consuntivo 2019 il capoluogo ligure torna così ad accorciare le distanze rispetto alle banchine dello scalo catalano nella speciale classifica dei big del Mediterraneo.
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