ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY
Presidenti AdSP: Toti annuncia Sommariva a Spezia e Signorini rinnovato a Genova
“Su proposta del ministro De Micheli ho firmato l’intesa su Paolo Emilio Signorini per il porto di Genova e Savona e Mario Sommariva per quello della Spezia. Buon lavoro a entrambi per le moltissime cose che abbiamo da fare per far ripartire la Liguria. A Carla Roncallo va il mio ringraziamento per l’impegno, i risultati […]
“Su proposta del ministro De Micheli ho firmato l’intesa su Paolo Emilio Signorini per il porto di Genova e Savona e Mario Sommariva per quello della Spezia. Buon lavoro a entrambi per le moltissime cose che abbiamo da fare per far ripartire la Liguria. A Carla Roncallo va il mio ringraziamento per l’impegno, i risultati raggiunti e per il suo contributo alla crescita e allo sviluppo della Liguria come prima piattaforma logistica e portuale d’Italia”.
Con questo tweet il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, ha definitivamente fugato ogni dubbio sul fatto che sarà questa l’accoppiata che guiderà le due port authority liguri nei prossimi quattro anni. Mancano ora alcuni passaggi prima della nomina definitiva ma si tratta ormai di pure formalità.
Prende così lentamente forma questa nuova tornata di nomine dei presidenti delle Autorità di sistema portuale italiane. Altra riconferma certa è quella di Zeno D’Agostino al porto di Trieste (e Monfalcone) mentre Pino Musolino sembra quasi ceto che dal Veneto si sposterà a dirigere gli scali del Lazio.
Rimangono poi da riempire alcune caselle. Fra queste quelle del porto di Napoli dove, a pochi giorni di distanza dall’endorsement arrivato dal locale Propeller Club, molti operatori portuali hanno invece scritto alla ministra dei trasporti Paola De Micheli e al governatore De Luca chiedendo discontinuità. Secondo quanto rivelato dal Corriere del Mezzogiorno nella lettera firmata da Camaga, Cantieri del Mediterraneo, Cmt, Conateco, De Luca Impresa Marittima, Eligroup, G.& R. Salvatori, Garolla, Gnv Grandi Navi Veloci, Italiana Impianti, Italcost, Klingenberg Group, Mmc, Navalcantieri, Magazzini Generali Silos Frigoriferi, Nuova Meccanica Navale, Navitec, Oni Off. Navali Italiane, Palumbo Group, Petrolchimica Partenopea, Soteco, Tefin, Ship Services, Terminal Flavio Gioia, Terminal Napoli e Terminal Traghetti la situazione a Napoli è di “intollerabile paralisi amministrativa che caratterizza l’amministrazione portuale”. Poi ancora si legge: “Dopo anni di commissariamento, tutte le imprese auspicavano che la “nuova” Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno Centrale potesse finalmente imprimere una svolta nella gestione del nostro porto, aiutando le imprese a promuovere progetti, investimenti, occupazione e sviluppo, e a valorizzare la grande tradizione e cultura marittima e portuale della nostra Regione. Tali auspici sono stati totalmente frustrati, e le conseguenti aspettative altrettanto neglette. Rispetto alla paralisi antecedente l’attuale gestione, se possibile la situazione è ulteriormente peggiorata”.
Spirito, che dopo il messaggio di supporto ricevuto dal Propeller Club aveva detto “Sono parole che danno un senso al lavoro svolto”, alla notizia della lettera contro di lui da parte degli operatori ha reagito dicendo: “In un Paese normale la contrarietà degli operatori sarebbe il miglior endorsement”.
In giro per l’Italia le altre caselle da riempire nelle prossime settimane sono quelle dei presidenti delle seguenti Autorità di Sistema Portuale: Mari Tirreno meridionale e Ionio, Mare Adriatico orientale, Mare Ionio, Mare Adriatico centro-settentrionale, Mare Adriatico centrale, Mar Adriatico settentrionale, Mar Tirreno settentrionale, Mare di Sicilia orientale e Mare Adriatico meridionale.